Aeroporto, In Pista: “Enrico Letta dimostra scarsa conoscenza della materia”

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associazione In Pista

Stanno facendo discutere, e non poteva essere altrimenti, le parole rilasciate da Enrico Letta, neo segretario del Partito Democratico, sull’aeroporto di Firenze. Intervistato domenica 21 marzo da Il Tirreno, l’ex Presidente del Consiglio ha detto di voler puntare sulla realizzazione della metropolitana Firenze-Pisa.

Negativo il parere dell’associazione In Pista, favorevole alla costruzione della pista da 2.400 metri.

Accadde nella notte fra il 26 ed 27 giugno del 1989; Achille Occhetto, allora segretario del Pds, chiese all’Ing. Campos Venuti, consulente del Comune di Firenze per la revisione del Piano regolatore, se avrebbe firmato quel documento; la risposta fu negativa ed allora partì la famosa telefonata al Vicesindaco Michele Ventura con la quale si bloccò l’operazione Fiat Fondiaria.

Trentadue anni e due sigle del medesimo partito dopo, l’attuale segretario del PD Enrico Letta, interviene a gamba tesa, casualmente intervistato dal giornale della sua città. A prima vista rileva una immediata differenza: Occhetto si informò, chiese notizie, parlò a lungo con uno dei massimi esperti di urbanistica dell’epoca a livello nazionale e prese una decisione. L’esule, appena rientrato da Parigi, si è espresso in modo così sommario e superficiale da denotare una preoccupante e scarsa conoscenza della materia, cosa che non si dovrebbe addire in chi ricopre cariche politiche di tale rilievo.

La Metro in 25 minuti pare essere cucita su misura per le logiche di campanile della sua città di provenienza più che corrispondere ad una idea di collegamento realizzabile. 25 minuti su 80 km sono tempi quasi da treni di Alta Velocità con i conseguenti ed ormai ben noti problemi in termini di complessità progettuale ed onerosità dei costi ( 70mil./€ circa a km pari 5.5 mld/€) per una linea che trasporterebbe un numero di passeggeri insufficiente a remunerare l’ingente costo dell’opera.

La nostra Associazione chiede che si faccia finalmente chiarezza dopo decenni di stucchevole ed estenuante dibattito in materia:

  • –  CHE I SEGRETARI DI PARTITO FACCIANO IL LORO MESTIERE CHE NON E’ QUELLO DI AMMINISTRARE LE REALTA’ LOCALI;
  • –  CHE IL SINDACO DI FIRENZE ED IL PRESIDENTE DELLA REGIONE TOSCANA ALZINO LA VOCE A DIFESA DI UN PROGETTO DI RESPIRO REGIONALE, NELL’INTERESSE DEI DUE POLI AEROPORTUALI TOSCANI, OGNUNO CON LE PROPRIE SPECIFICITA’ E BACINI DI UTENZA;
  • –  CHE I GIOCHI E GLI EQUILIBRI DI PARTITO NON VADANO AD INFLUENZARE QUANTO GIA’ STABILITO DALLA REGIONE TOSCANA IN OSSEQUIO ALLA LEGGE SUGLI AEROPORTI DI INTERESSE STRATEGICO DEL 2015;
  • –  BASTA CON LA STORIELLA CHE LA CRESCITA DI FIRENZE IMPLICHEREBBE UN DECLINO DI PISA QUANDO IL SOLO E PALESE INTERESSE E’ QUELLO DI GODERE DEI BENEFICI, ECONOMICI E DI PRESTIGIO, CHE IMPLICA L’ ESSERE L’AEROPORTO DEL CAPOLUOGO DI REGIONE.
  • –  E’ DA DUE MESI CHE IL PRINCIPALE QUOTIDIANO DI PISA HA AVVIATO UNA CAMPAGNA DI ATTACCO AL SISTEMA AEROPORTUALE TOSCANO, CON DESTINATARI LA REGIONE E TOSCANA AEROPORTI. SEPPUR LONTANI DA UNA LOGICA DI CAMPANILE COSI’ PICCOLA, INVITIAMO I TRE PRINCIPALI QUOTIDIANI DI FIRENZE A PRENDERE POSIZIONE ED A ESPRIMERSI A FRONTE DI QUELLO CHE SI MANIFESTA COME UN ATTACCO ALLA CITTA’ DI FIRENZE.
  • –  INVITIAMO INFINE TOSCANA AEROPORTI AD ACCELERARE TUTTE LE PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE DEL MASTERPLAN AL FINE DI RIATTIVARE IL PROCESSO DI ADOZIONE DEL PIANO.Per noi non ci sono confini e continueremo a sostenere politiche di sistema a difesa degli interessi della nostra Regione nel suo complesso”.

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