Una settimana di incontri per definire il piano di mitigazione degli eventuali disservizi derivanti dai lavori, previsti a partire dalle ore 21 del 9 agosto fino all’11 agosto (30 ore di lavorazioni in continuo), per collegare la nuova porzione di condotta (tubo DN 1200) dell’Autostrada dell’Acqua Firenze-Prato-Pistoia posata tra viale Spartaco Lavagnini e Piazza della Libertà a Firenze.
Con il coordinamento delle Prefetture e con il coinvolgimento delle strutture interessate – Protezioni Civili area metropolitana, provinciali e regionali, VVFF provinciali, Azienda USL CENTRO Toscana, Forze di polizia e carabinieri, Comuni, VAB – è stato definito il piano di mitigazione dei disagi dovuti agli abbassamenti di pressione e possibili mancanze d’acqua che le lavorazioni suddette potrebbero determinare.
In particolare, grazie al coordinamento dell’Azienda USL Centro Toscana, sono stati effettuati sopralluoghi specifici presso le strutture Ospedaliere del territorio, per comprenderne le esigenze, e sono state incontrate le RSA al fine di definire le azioni di supporto, in particolar modo nelle aree critiche. Individuati inoltre i punti di prelievo dedicati ai VVFF.
Posizionamento autobotti
Effetti attesi sul territorio interessato
L’intervento produrrà mancanza d’acqua e/o abbassamenti di pressione in determinate fasce orarie. I disservizi sono attesi a partire dalle 24 del 9 agosto.
Ricordiamo che non tutte le aree sono impattate con la stessa intensità. In alcuni casi infatti si potranno registrare abbassamenti di pressione che potranno interessare, nelle ore di maggiore consumo, i piani alti, in assenza di autoclave al piano strada. Per altre località del territorio invece l’erogazione sarà garantita a fasce alterne, ad esclusione del piano strada dove la pressione in rete consentirà la presenza di risorsa. Sul sito di Publiacqua (www.publiacqua.it) sono presenti le informazioni dettagliate per Comune
Le aree coinvolte dai lavori sono state infatti suddivise in fasce (Rossa, Arancio, Gialla, Verde) a seconda dell’intensità degli effetti attesi sull’erogazione dell’acqua nelle ore successive all’inizio lavori. Come già ricordato – nonostante che l’interruzione del tratto di condotta interessato dai lavori sia un’arteria fondamentale per il servizio idrico dell’area metropolitana Firenze, Prato, Pistoia – grazie alle operazioni di potenziamento di punti di prelievo (a partire dall’impianto di Mantignano e della falda pratese) e di immissione in rete e grazie al periodo caratterizzato da una naturale riduzione dei consumi, l’acqua al “piano strada”, anche se con bassa pressione, rimarrà disponibile anche nelle località più impattate.
Piano Autobotti
45 autobotti presenti e a disposizione dei cittadini e delle strutture socio sanitarie. 31 saranno collocate a partire dalla notte del 9 agosto nelle aree territoriali più critiche, le altre sono a disposizioni per le strutture ospedaliere, nel caso fosse necessario riempire le cisterne e autoclavi presenti nelle loro strutture, e altre per essere indirizzate tempestivamente nelle aree territoriali dove potrebbero determinarsi delle criticità particolari. (allegato file excel e cartina con indicazione delle autobotti per comune)
RSA
Per mitigare gli effetti degli eventuali disservizi, Publiacqua ha acquistato 80 cisterne da 1.000 lt per metterle a disposizione delle strutture che ne faranno domanda. Le cisterne consentiranno un’autonomia importante per le RSA del territorio e le stesse potranno essere ricaricate presso gli impianti di Publiacqua che sono stati indicati alle stesse strutture sanitarie.
Incrementate le squadre operative
Publiacqua, per le giornate dal 9 all’11 agosto, ha incrementato il personale tecnico e operativo presente sul territorio del 61%. Nelle ore notturne il personale in reperibilità è stato aumentato del 100%.
Potenziato il call center guasti
Per far fronte all’incremento atteso di chiamate è stato potenziato il numero di operatori presenti. Nelle ore in cui sono previste le maggiori criticità il numero di operatori disponibili è aumentato fino al 200%.
Il numero verde 800 314 314 è, come sempre, attivo H24.
Giorni precedenti il 9 agosto
Per ridurre i disagi causati dall’interruzione dell’autostrada dell’acqua, nei giorni immediatamente precedenti all’intervento saranno eseguite manovre per potenziare l’apporto delle risorse locali. Inoltre, per favorire la circolazione dell’acqua nei distretti idrici interessati, saranno modificate le direzioni di movimento della risorsa. Per questi motivi si potranno verificare, sia nei giorni immediatamente precedenti al 9 che in quelli successivi, temporanei fenomeni di intorbidamento dell’acqua.
Contestualmente sarà potenziata la produzione dell’Impianto di Mantignano, della Falda pratese e delle altre risorse locali al fine di aumentare le risorse alternative a quelle provenienti dall’impianto di potabilizzazione dell’Anconella.
Lunedì 9 agosto
Dalle ore 21.00 iniziano le operazioni propedeutiche e fondamentali dell’impatto finalizzato a collegare le nuove condotte dell’Autostrada dell’Acqua con la rete esistente, un intervento in parallelo (lato Viale Lavagnini e lato Matteotti) su tubazioni DN 1200 (diametro di 1 metro e 20 centimetri). Le tubazioni dell’autostrada dell’acqua preesistenti saranno svuotate dell’acqua presente per consentire quindi il taglio delle vecchie tubazioni, l’ancoraggio delle nuove condotte e poter proseguire nei collegamenti tra nuove e vecchie condotte.
Martedì 10 agosto
In questa giornata potrebbero verificarsi i maggiori disagi e disservizi per la popolazione coinvolta. Come detto saranno potenziate le squadre presenti sul territorio e saranno posizionate 30 autobotti. Altre cisterne saranno a disposizione delle strutture sanitarie (ospedali) e ulteriori autobotti saranno utilizzate per mitigare eventuali situazioni di criticità dovessero verificarsi. Sono state acquistate delle cisterne da 1 mc che sono a disposizione delle RSA che le richiederanno.
Mercoledì 11 agosto
Dalle prime ore della mattina si prevede di iniziare le operazioni di progressiva rimessa in esercizio del tratto interrotto con l’immissione nelle condotte della risorsa idrica. Al momento della riapertura si potranno verificare temporanei fenomeni di intorbidamento dell’acqua e locali rotture sulle reti secondarie. Una volta reimmessa in rete l’acqua, saranno necessarie alcune ore per il ritorno alla corretta pressione d’esercizio su tutti i sistemi acquedottistici coinvolti. Ore che serviranno inoltre a riempire i serbatoi locali. I tempi di ripristino della fornitura dipendono quindi da fattori diversi e non calcolabili al momento, tra cui anche la struttura degli impianti interni alle abitazioni. Stante i modelli matematici utilizzati per calcolare i possibili disservizi, l’acqua dovrebbe tornare in tutto il territorio interessato nel corso della mattina.
Sala operativa e unità di crisi
Publiacqua ha istituito la propria sala operativa presso l’impianto dell’Anconella a Firenze. Dalla sala sarà possibile coordinare le attività sul territorio grazie anche alle informazioni che provengono dalla centrale di telecontrollo localizzata nello stesso impianto. Nella stessa sala sarà aperta una finestra di collegamento virtuale con le strutture di protezioni civili del territorio per lo scambio di informazioni in tempo reale e la gestione delle eventuali richieste. Una control room attiva H24 per la gestione dell’emergenza.
Piano comunicazione all’utenza
Publiacqua ha previsto un programma di comunicazione all’utenza che prevede azioni specifiche ed ulteriori rispetto a quelle messe in campo normalmente.
Sono in corso chiamate ai numeri fissi, SMS ai cellulari degli utenti registrati nel nostro database, volantinaggi nelle aree più critiche, post sponsorizzati su facebook ai profili selezionati per cap, post su altri canali social.
Sul sito istituzionale è presente una sezione dedicata dove gli utenti possono trovare informazioni di dettaglio sulle aree impattate per ciascun Comune e la localizzazione delle autobotti. E’ inoltre in corso una campagna informativa sui quotidiani, banner sui principali siti di informazione, spot radio e tv, avvisi sugli schermi del traffico dei Comuni. A tutti i Comuni inoltre è stata inviata comunicazione specifica su aree impattate nel loro territorio.
Con le telefonate ai numeri fissi e gli SMS è stato raggiunto il 75% dei numeri obbiettivo. Un dato sicuramente positivo considerando che molti utenti sono al momento in ferie e quindi non raggiungibili al telefono di casa.
Le telefonate ai cittadini, gli SMS e i post proseguirano comunque fino al 10 agosto. In particolare in questi giorni le telefonate sono finalizzate anche a ricordare un uso attento della risorsa al fine di preservare la pressione in rete.
Nel corso della settimana sono state inoltre contattate le Associazioni di categoria, in particolare quelle legate al commercio e all’ospitalità, per informarle dei possibili disservizi. E’ stata predisposta una specifica comunicazione per informare i turisti degli eventuali cali di pressione da veicolare attraverso le strutture ricettive e al momento di arrivo all’aeroporto. Sono stati informati direttamente anche i principali Musei del territorio.
A partire dalle ore 21 del 9 agosto sono previsti aggiornamenti sui nostri canali social, in particolare Facebook, relativamente all’andamento dei lavori e allo stato del servizio erogato nel territorio. Nella giornata del 10 agosto, a partire dalle 7 di mattina e fino alle 24, prevediamo aggiornamenti a orari stabiliti (circa ogni tre ore). Interviste e dirette dalla sala operativa e sul cantiere sullo stato avanzamento dei lavori e del servizio. In caso di aggiornamenti significativi saranno effettuati post in diretta, oltre che comunicazioni ai media tradizionali. E’ stato potenziato inoltre il numero di operatori che sui social darà risposta ai cittadini interessati a conoscere lo stato del servizio. I cittadini potranno quindi scrivere su Facebook per avere dati sul servizio nel loro territorio. Grazie ad accordi sottoscritti con i principali media locali, le dirette saranno visibili, anche in cross-posting, sui loro canali Facebook e/o i loro siti web.
Nella giornata dell’11 i collegamenti e le comunicazioni con i cittadini continueranno fino al ripristino completo del servizio su tutto il territorio
Uso consapevole della risorsa
A partire dalle 21 del 9 agosto e fino al ripristino della fornitura in tutto il territorio è necessario, più che mai, un uso consapevole e attento della risorsa. Ci rivolgiamo a tutti gli utenti delle aree impattate affinché, nei giorni indicati, il consumo dell’acqua sia finalizzato ai soli scopi idropotabili e igienico/sanitari. E’ necessario infatti evitare il rischio di svuotamento dei depositi e mantenere i livelli di pressione in rete che abbiamo previsto per garantire a tutti la distribuzione della risorsa (anche se a fasce alterne). Sono da evitare usi impropri, quali innaffiamento dei giardini, riempimento di piscine, o altri utilizzi che potrebbero determinare abbassamenti imprevisti e importanti della pressione e che potrebbero compromettere gravemente il piano di mitigazione messo in campo. A tal fine abbiamo richiesto ai comuni di emettere ordinanze specifiche. I nostri utenti sono particolarmente consapevoli dell’importanza della risorsa. Siamo infatti una delle aree nazionali con la percentuale maggiore di utenza che beve l’acqua del rubinetto (61% contro una media italiana del 47%) e siamo tra le aree a minor consumo (100 mc annui a famiglia). Chiediamo a tutti di fare un ulteriore sforzo, 30 ore in cui limitare il consumo allo stretto necessario. Si ricorda anche di non utilizzare elettrodomestici, quali lavatrici o lavastoviglie, per evitare danni in caso di interruzione del servizio.
Invitiamo tutti i cittadini interessati da questa emergenza di dotarsi, nella giornata di lunedì 9 agosto, prima dell’inizio delle lavorazioni e quindi entro le 21, di una riserva di acqua per fare fronte alle eventuali mancanze d’acqua che potrebbero verificarsi nei giorni successivi.
Ufficio stampa Publiacqua SPA