Nella mattinata di lunedì 20 settembre, alla Casa del Popolo di Colonnata, si è tenuta la conferenza stampa di Rifondazione Comunista per presentare i propri candidati all’interno della lista Sesto Popolare.
Alla presenza di Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista- Sinistra Europea, e Lorenzo Palandri, neoeletto segretario provinciale della federazione di Firenze, il candidato sindaco Daniele Lorini ha presentato i candidati Francesco Arrighetti, Giada Funghi e Massimo Doni.
Nel corso dell’iniziativa molti sono stati i temi toccati, dalla questione ambientale, centrale nella piana fiorentina a causa della questione dell’aeroporto, ai temi sociali e del lavoro, oggi ancora più importante, data la sentenza odierna del tribunale del lavoro sulla vertenza della GKN.
Daniele Lorini, candidato sindaco per Sesto Popolare, ha aperto la conferenza ricordando la sentenza di questa mattina sulla vertenza della GKN e di come la Piana sia centrale a livello industriale per il territorio. È fondamentale pensare a un modello di sviluppo alternativo che tuteli il territorio, chi lo abita e chi ci lavora. Per questo proponiamo la creazione di un Assessorato alla buona occupazione e la nascita di un osservatorio permanente per la qualità dell’occupazione e per la sicurezza nei luoghi di lavoro, in grado di garantire in tutta la Piana un’offensiva a difesa della dignità del lavoro e di chi lavora.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale di Rifondazione Comunista-Sinistra Europea, ha ribadito che c’è bisogno di una sinistra popolare e ambientalista, alternativa ai partiti che sostengono il governo Draghi e anche alle scelte della giunta toscana. A Sesto il sindaco uscente ha appoggiato Giani alle regionali e ora fa il candidato del PD: “fanno benissimo i nostri compagni a non sostenerlo e a proseguire sulla strada della coerenza nel difendere il territorio, l’ambiente, i diritti e il lavoro”.
Francesco Arrighetti, operatore sociosanitario e noto attivista locale, ha confermato il suo impegno politico in questo progetto, ricordando come sia necessario mettere al centro la costruzione e lo sviluppo di una mobilità alternativa per chi vive la città. Ha inoltre sottolineato, in quanto operatore sociosanitario, l’importanza dello sviluppo di un sistema sanitario locale che sia davvero radicato sul territorio e che riesca a fornire un servizio di prossimità.
Giada Funghi, studentessa del polo scientifico e tutor universitario, ha voluto ribadire quanto sia importante opporsi al progetto per la nuova pista aeroportuale poiché andrebbe a rafforzare esclusivamente i grandi rapporti commerciali e una visione di società che ci è estranea, indebolendo se non cancellando quello che è un centro di ricerca vivo, attivo e riconosciuto a livello internazionale. Non basta opporsi al nuovo progetto di aeroporto, piuttosto dobbiamo concentrarci sul migliorare la connessione sul territorio, sia in senso pratico, incrementando i mezzi di trasporto pubblico locale che permettano la connessione tra il polo e il centro di Sesto ma anche con il resto della Piana, sia dando vita a iniziative che permettano alla cittadinanza di conoscere e interagire con le realtà del Polo e del Parco della Piana.
Massimo Doni, segretario del circolo PRC di Sesto Fiorentino, ha chiamato un appello al voto ricordando i passati rapporti con il sindaco uscente e Sinistra Italiana, evidenziando la nostra coerenza nel rimuovere l’appoggio al progetto nel momento in cui si è presentata l’idea della coalizione con il PD.
Lorenzo Palandri, neo-eletto segretario provinciale della federazione di Firenze, ha ribadito come Rifondazione Comunista nella provincia di Firenze e in particolare nella piana fiorentina è da anni all’interno delle mobilitazioni e nelle istituzioni all’opposizione del Partito Democratico che, a livello regionale, metropolitano e di Firenze persegue politiche di privatizzazione dei servizi pubblici e di opere impattanti per il territorio, prive di una visione di sviluppo economico rivolta verso le sfide ambientali.