Domani, 16 dicembre, lo sciopero generale indetto da Cgil e Uil contro i provvedimenti del governo Draghi. I sindacati invocano giustizia sociale ed economica. Tra i partiti presenti in Parlamento solo Sinistra Italiana ha dichiarato il proprio sostegno ai lavoratori che domani si asterranno dal lavoro e manifesteranno a Roma, Milano, Bari, Cagliari e Palermo.
Anche da Sesto Fiorentino Sinistra Italiana dichiara di appoggiare lo sciopero. Stessa cosa dicasi per il sindaco, Lorenzo Falchi che oggi ha postato le seguenti parole sulla sua pagina Facebook:
Lo sciopero generale è una cosa seria.
In una democrazia è la protesta più forte a disposizione dei lavoratori, un sacrificio per far sentire la propria voce.
Proprio per questo sono a fianco dei lavoratori e lavoratrici che domani scenderanno in piazza con CGIL Confederazione Generale Italiana del Lavoro e UIL – Unione Italiana del Lavoro.
Perché le misure economiche del Governo non rispondono al grido di sofferenza che cresce nel Paese: nessuna politica per ridurre le disuguaglianze cresciute con la pandemia, nessuna scelta che punti a far crescere i salari (negli ultimi 30 anni l’Italia è l’unico paese europeo dove invece che crescere si sono ridotti del 2,9%), nessuna norma per contrastare le delocalizzazioni (GKN e purtroppo tante altre), una riforma dell’Irpef che costa 8 miliardi e che da più benefici a chi guadagna di più, nessuna risorsa per ridurre il caro bollette per chi è in difficoltà.
E allora io sostengo chi sciopera, rinunciando ad una giornata di lavoro e di stipendio, per un’Italia più giusta e più onesta.