Calenzano: al via i lavori di completamento della cassa di espansione La Gora

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Il Consorzio di Bonifica Medio Valdarno, in accordo e in cofinanziamento con la Regione Toscana, ha avviato nei giorni scorsi i lavori di completamento della cassa di espansione La Gora sul Torrente Marina appena sopra Calenzano. Si tratta di importanti lavori, frutto di un lungo iter burocratico che finalmente troveranno presto il loro compimento, con un investimento di circa 1,5 milioni di euro – di cui 340 mila euro di cofinanziamento grazie ai contributi consortili – e tempi di esecuzione entro l’estate.

Inquadramento territoriale

a cassa di espansione La Gora ricade nel tratto di Marina compreso tra la località La Chiusa e Calenzano dove il torrente è delimitato da caratteristici muri arginali in pietrame che si estendono su entrambe le sponde senza soluzione di continuità praticamente fino alla foce. L’alveo in questo tratto si presenta ampio e con dolci pendenze del fondo dovute anche alla presenza di numerose traverse fluviali. La cassa è situata lungo la sponda sinistra del corso d’acqua e si estende per circa 12 ettari tra la Marina e la Strada Provinciale 8 verso Barberino di Mugello. L’entrata in funzione dell’opera avviene tramite uno sfioratore di cattura posizionato nel settore di monte che è collegato a quello di valle tramite uno sfioratore intermedio e termina con uno scarico di fondo con sfioratore di troppo pieno.

Interventi di progetto

L’obiettivo primario degli interventi è completare la perimetrazione dell’opera con la realizzazione di idonei manufatti atti a ben contenere le acque all’interno della cassa durante la sua entrata in funzione. Queste le fasi dei lavori: acquisizione a demanio regionale di una fascia di terreno lungo il perimetro della cassa di espansione funzionale all’esecuzione degli interventi ed alla futura manutenzione dell’opera; ricarico e regolarizzazione della sommità arginale del settore di valle; ringrosso della porzione sud-est dell’argine perimetrale del settore di valle; realizzazione di un nuovo muro arginale in cemento armato adiacente al muro esistente sul lato interno alla cassa e rivestimento in pietrame; rimozione di vegetazione infestante, stuccatura e locali ripristini del muro arginale in pietrame attualmente esistente per preservarne la conservazione; realizzazione di piste di servizio in stabilizzato di cava lungo le sommità arginali e lungo il nuovo muro funzionali alla futura manutenzione dell’opera; dismissione o adeguamento delle vecchie tubazioni con scopo irriguo passanti attraverso il rilevato arginale e installazione di una nuova valvola antiriflusso sullo scarico di fondo della cassa.

Consorzio di bonifica Medio Valdarno

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