“L’approvazione, da parte del consiglio di amministrazione di Enac, del progetto della nuova pista di Peretola rappresenta la maturazione del confronto avuto con i sindaci dei Comuni interessati e porta ad un risultato a mio giudizio ottimo”.
Così il presidente della Regione Eugenio Giani commenta il parere favorevole espresso ieri da parte dell’ente nazionale per l’aviazione civile sulla nuova ipotesi di pista di 2.200 metri per l’aeroporto di Firenze.
“Con questo progetto di pista, non più parallela ma declinata – prosegue il presidente Giani – avremo uno sviluppo netto di 2.000 metri, rispetto ai 2.400 del progetto di pista parallela: 200 metri si trovano infatti già nell’attuale sedime, il che vuol dire un risparmio di suolo di 47 ettari nel Comune di Sesto, che potranno diventare parco ed essere oggetto di forestazione. Ma c’è anche un allontanamento dal Polo scientifico di Sesto, con una possibilità di crescita e di sviluppo dell’Università”.
“Anche per quanto riguarda il cono di volo – continua Giani – mentre oggi ricade su un bacino che conta oltre 50 mila abitanti, domani con la realizzazione di questa pista, ricadrà su luoghi inabitati, come l’ex discarica di Case Passerini e le zone umide di Focognano. È un progetto veramente migliorativo, come ha detto Enac“.
“E, se per la realizzazione della pista non si parte subito, spiega ancora il presidente, quello che dovrà partire a breve è un confronto pubblico, che coinvolga i sindaci di tutti i Comuni interessati ed un dibattito al quale anche i cittadini potranno dare il loro contributo. Un confronto di idee che coinvolgerà, assicura Giani, anche il sindaco di Sesto Fiorentino Falchi, “una persona seria con cui, nonostante la sua posizione contraria, abbiamo sempre avuto e continueremo ad avere un confronto stimolante e costruttivo”.