Orti sociali, percorso fitness e non solo: inaugurata l’area attrezzata nel Parco della Piana

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Simone Guidotti-Lorenzo Falchi
Foto: TuttoSesto - Da sinistra: Simone Guidotti e Lorenzo Falchi

Scivoli, panchine, altalene, percorso ciclopedonale, trazioni e molto altro ancora. È stata inaugurata nel pomeriggio di martedì 14 giugno l’area verde attrezzata in via del Pantano a Sesto Fiorentino, nel cuore del Parco della Piana, realizzata nell’ambito dei lavori del “Lotto 1.3” dei percorsi ciclopedonali Polo Scientifico–Villa Montalvo.

Il nuovo spazio, dal valore prossimo al milione e mezzo di euro in parte finanziato dalla Regione Toscana, si trova a sud della cassa di espansione di Padule ed è vasto 15mila metri quadrati. Sono presenti un ristoro con annessi servizi igienici, dodici orti sociali, un piccolo spazio per la sosta di auto e bici, un percorso fitness attrezzato, un’area giochi, panchine, gazebo e altre attrezzature. I lavori hanno riguardato anche la realizzazione di barriere naturali di ginestre e biancospini per mitigare l’impatto sull’avifauna, oltre a nuove piantumazioni di alberi.

Area attrezzata Parco Piana
Foto: TuttoSesto

Quando si inaugura un nuovo spazio per la collettività è sempre un momento di festa. Dietro a ogni opera c’è il lavoro di tante persone, del Comune e non solo. Quest’area è una delle tessere del mosaico del Parco della Piana. Accanto alla biodiversità ci sono spazi per svolgere attività sportive. Vogliamo che questo luogo sia sempre più pieno di attività. Annuncio, inoltre, che a settembre intitoleremo questo luogo a una donna che ha fatto molto per la scienza, ma non svelo adesso il nome. Viva il Parco della Piana!“, ha detto il sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi.

La Piana non può essere solo un posto di protezione naturalistico, ma deve essere anche un luogo per la popolazione, ovviamente col rispetto dell’ambiente. Da qui si potranno effettuare escursioni, osservazioni, camminate e passeggiate in bicicletta“, ha aggiunto Simone Guidotti, presidente della sezione sestese di Legambiente.

STEFANO NICCOLI

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