La Commissione europea ha annunciato ufficialmente oggi l’approvazione del programma operativo regionale della Toscana per l’impiego del fondo europeo per lo sviluppo regionale, il Fesr, per il periodo 2021-2027. Il via libera di Bruxelles era stato anticipato la scorsa settimana dal presidente della Regione Eugenio Giani. La dotazione finanziaria complessiva è di 1,2 miliardi di euro, di cui 492 milioni arrivano da fondi Ue mentre 737 dallo Stato e dal bilancio regionale nell’ambito dell’obiettivo ‘Investimenti a favore dell’occupazione e della crescita’.
Secondo quanto comunicato dalla Regione in una nota 335 milioni andranno per investimenti in ricerca e innovazione, in servizi qualificati, nel sostegno al trasferimento tecnologico, alle start up innovative e ai laboratori degli Its; 26 milioni per la digitalizzazione della Pa, l’ecosistema digitale e per la cultura e 208 mln per il supporto alla competitivita’ delle pmi in materia di internazionalizzazione, investimenti produttivi, turismo, e attrazione investimenti. E poi 88 milioni per l’efficientamento energetico per imprese ed edifici pubblici, 108 milioni per la produzione energetica da fonti rinnovabili, 91 milioni per la prevenzione sismica e il contrasto al dissesto idrogeologico, 30 milioni per le infrastrutture verdi e la tutela della biodiversita’, 50 milioni per l’economia circolare.
Quanto alla mobilità urbana sostenibile (127 milioni totali) il principale intervento è rappresentato dal potenziamento della rete tramviaria fiorentina ed in particolare dal sostegno alla realizzazione del collegamento fra l’aeroporto di Peretola e Sesto Fiorentino. Infine per il capitolo coesione territoriale e sviluppo locale integrato ci sono 80 milioni di euro e 21 milioni per le aree interne.
ANSA