“Manifestiamo grande preoccupazione per la tenuta dei servizi e dei livelli occupazionali che si potrebbero determinare con l’assegnazione della nuova gara, bandita dalla Società della Salute Fiorentina Nord Ovest, per la concessione quinquennale della Rsa Villa Solaria e dei Centri Diurni Amaducci e Sereni Insieme (Sesto Fiorentino).
Servizi che, anche nel pieno della pandemia e grazie all’impegno di chi ci lavora, hanno rappresentato una eccellenza per il territorio.
Da mesi abbiamo tentato di discutere delle condizioni della gara e delle ricadute su servizi e personale attraverso la contrattazione di anticipo con la stazione appaltante, ma questo non è stato possibile con la motivazione della gara in corso.
Da una nostra analisi della documentazione, abbiamo rilevato che la nuova base di gara prevede parametri di personale fortemente ridotti rispetto a quanto attualmente erogato. L’attuale gestore ha deciso di non partecipare alla gara, scrivendo una lettera ai lavoratori in cui comunica di aver assunto questa decisione per non dover procedere a riduzioni del personale, e risulta che sia stata presentata una sola offerta da parte di un altro operatore economico. Due fatti che rafforzano le nostre preoccupazioni.
Vorremmo ricordare che il personale della RSA e dei Centri Diurni (circa 80 addetti/e) è già stato esposto negli ultimi anni a forti difficoltà e ha risentito di tutte le criticità organizzative che questo settore ha mostrato già prima della pandemia: difficoltà nel reperire personale qualificato, carichi di lavoro, basse retribuzioni, esposizione a fatica e stress.
Ci aspettiamo grande attenzione nella valutazione dell’unica offerta per la gara quinquennale e chiediamo con urgenza rassicurazioni circa la tenuta e la qualità dei servizi e dei livelli occupazionali delle lavoratrici e dei lavoratori ad oggi impiegati“.
Francesco Belli – FP CGIL
Andrea Nerini – FP CISL
Paola Sabatini, CUB Sanità