Il Comitato Area Ginori scrive a Sgarbi

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Museo doccia richard-ginori
TuttoSesto

Il Comitato Area Ginori ci inviato copia della lettera che avrebbe indotto il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, a intervenire sulla questione dell’area Ginori.

Dal Comitato si dicono onorati per aver ricevuto “l’autorevole e competente” attenzione del professore sulla realtà territoriale di Sesto.

“Sesto Fiorentino – continuano dal Comitato – sta materialmente soffrendo di una speculazione edilizia e di una mancanza di visione alta della Cultura, che è davvero disarmante!
Il territorio sestese ha insito in sé questa “mission culturale” che è ben rappresentata con il Museo Richard Ginori e la sua Manifattura.
Ricordiamo una MISSION CULTURALE di elevatura nazionale ed internazionale.
BASTA VALORIZZARLA!!!

BASTA CON LA SPECULAZIONE dei terreni affianco al Museo con la costruzione di supermercati e di palazzi residenziali.
SESTO FIORENTINO È STANCA di questo DIS-SESTO”.

 

Di seguito il testo della lettera al professor Vittorio Sgarbi:

LE “C…..E” ALL’ATTACCO DEL MUSEO GINORI – SESTO FIORENTINO

Le “c…..e” che governano la città stanno oggi per portare l’attacco definitivo a quello che è stato definito “un polo culturale d’importanza internazionale” e ne stanno compromettendo in modo definito il futuro.

Il Museo ed il prato antistante sono vincolati dallo Stato che ne è proprietario, ma i terreni agricoli che si trovano sui due lati hanno avuto una destinazione urbanistica che va unicamente negli interessi di Unicoop Firenze.

Infatti su uno dei due terreni sta per essere costruito un supermercato alimentare COOP di 2.500 mq , mentre sull’altro terreno di circa 10.000 mq verrà realizzato un condominio di 3.000 mq alto 20 m ed un altro supermercato di 2.000 mq. Oltre a quei due terreni attorno al Museo c’è solo uno dei tanti agglomerati di palazzoni: asfalto e cemento.

Si tratta di un attacco mortale contro Il Museo Richard-Ginori della manifattura di Doccia a Sesto Fiorentino, che storicamente rappresenta, nel contesto sia italiano che europeo, un’esperienza museale del tutto unica, per la sua storia legata allo spirito imprenditoriale ed alla componente culturale della figura del fondatore della manifattura, il Marchese fiorentino Carlo Ginori (1702-1757).

Nessuna Autorità Competente è intervenuta finora a difesa di questo bene pubblico.

Le chiediamo, stimato Professore, se non sia possibile bloccare l’ultimo scempio, le cui premesse sono contenute nel Piano Operativo comunale che sarà adottato il 26 gennaio.

Le chiediamo signor Sottosegretario se non sia possibile un Suo intervento presso il ministro Sangiuliano affinché si modifichino radicalmente i disegni speculativi di Unicoop Firenze per salvaguardare un bene pubblico particolarmente prezioso per Sesto e per la Nazione.

Grazie
Il comitato Area Ginori
Sesto Fiorentino 22 gennaio 2023

 

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