Il Comitato per la tutela degli alberi di Sesto Fiorentino, il Comitato Area Ginori e l’associazione Italia Nostra sez. Firenze, hanno appreso con profondo stupore le dichiarazioni del Sindaco di Sesto Fiorentino Lorenzo Falchi che, intervistato sul quotidiano La Nazione del 28 gennaio scorso in merito all’interessamento alla vicenda del Parco Ginori e del suo Museo da parte del Sottosegretario ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi, ha affermato che – “Se il Sottosegretario volesse far qualcosa per il Museo potrebbe attivarsi per far accelerare i lavori di restauro a carico del Ministero che procedono a rilento. Potrebbe trovare le risorse per far acquistare al Ministero il secondo Lotto dell’area, o sostenere economicamente la Fondazione che gestirà il Museo così da realizzare in futuro esclusivamente le strutture a servizio del museo.” –
Tali affermazioni ci appaiono alquanto bizzarre poiché il Sindaco, mentre invita il Ministero “a fare qualcosa per il Museo” acquistando il terreno su viale Giulio Cesare, contemporaneamente approva con la sua Giunta il Piano Operativo Comunale con il quale conferma la destinazione urbanistica della “variante Ginori” che attribuisce a quel terreno una destinazione a commerciale e residenziale. Così facendo tali categorie funzionali collocano il costo di acquisto di quel terreno in una fascia alta, determinando, in caso di acquisto, il massimo di spesa per l’erario. Inoltre, non cambiando adesso la destinazione urbanistica, se il Ministero accoglierà la richiesta del Sindaco sarà necessaria una successiva variante al Piano operativo. Perché allora non prevedere adesso il cambio di destinazione a servizi culturali collettivi? E poi, vista l’utilità pubblica di quel terreno, necessario come dice il Sindaco per la valorizzazione del Museo Ginori, perché non sottoporlo a vincolo di esproprio?
Ci sorprende tutta questa incoerenza anche perché il Sindaco, firmatario assieme alla Regione Toscana ed al Ministero per i beni culturali dell’Intesa di valorizzazione del Museo entra in contraddizione con se stesso continuando a prevedere la realizzazione di un Supermercato e di un condominio sul terreno che chiede al Ministero di acquistare per,: ”realizzare in futuro esclusivamente le strutture a servizio del museo”..
Auspichiamo, come Abitanti del quartiere del Campo Sportivo-Il Neto che hanno perso l’ultimo “polmone verde” della zona, e come Cittadini che vedono degradare ogni giorno il valore culturale della propria Storia,
Comitato per la tutela degli alberi di Sesto Fiorentino
Comitato area Ginori
Associazione Italia Nostra sez. Firenze
Condivido l’intervento di Italia Nostra ,a cui sono iscritta .