Giorno dopo giorno cresce il numero dei mezzi in azione e delle tonnellate di rifiuti alluvionati rimossi dalle strade nei territori colpiti dall’ondata di maltempo del 2-3 novembre. Un impegno no-stop da parte di Alia Servizi Ambientali, la cui azione sta entrando a pieno regime ed è destinata a crescere ulteriormente nei numeri visto che non passa giorno che non si aggiungano, alla dotazione di partenza, nuovi mezzi messi a disposizione da aziende pubbliche e private, non solo toscane, che hanno deciso di dare una mano in modo concreto ai territori in difficoltà. Oggi sono circa 150 le squadre operative e 120 i mezzi in azione nei Comuni più in difficoltà (fra cui una quarantina di motrici con gru) per rimuovere dalle strade i rifiuti alluvionati – ingombranti, rifiuti elettrici ed elettronici (Raee) e indifferenziati – che i cittadini hanno accumulato all’aperto per liberare abitazioni, garage e cantine invase dall’acqua.
Uno sforzo straordinario che al momento permette di togliere dalle strade circa 1.000 tonnellate al giorno (di cui 400 a Campi, una delle zone maggiormente colpite), che diventeranno ancora di più nei prossimi giorni, quando le discariche toscane potranno iniziare ad accogliere in modo continuativo i rifiuti alluvionati e permetteranno dunque di liberare spazio utile sia nelle piazzole pubbliche di accumulo individuate dai Comuni, sia nello stabilimento Alia a Prato, in via Paronese, dove finora è stata accatastata una buona parte del materiale rimosso. In particolare, si stima che sulle 9 piazzole pubbliche finora individuate siano circa 28.000 i metri cubi di rifiuti complessivamente presenti con solo 8.000 metri cubi ancora disponibili. Ecco perché la possibilità di iniziare a portare nelle discariche il materiale alluvionato diventa a questo punto fondamentale.
‘Voglio ringraziare tutto il nostro personale per l’incredibile sforzo profuso in aiuto alle popolazioni colpite e le tante aziende esterne che ci stanno supportando in queste ore. Ma voglio ringraziare anche e soprattutto i cittadini, che stanno dimostrando una incredibile forza d’animo e un grande spirito di collaborazione, indispensabile per uscire tutti insieme da questa emergenza’, dice Lorenzo Perra, presidente di Alia Servizi Ambientali.
‘Sono consapevole delle grandi difficoltà che caratterizzano il momento, ma il mio invito non può che essere, di nuovo, quello di aiutare Alia, per quanto possibile, effettuando una prima divisione dei rifiuti elettrici ed elettronici, ma anche di quelli pericolosi, degli estintori e delle bombole del gas da tutto il resto del materiale compromesso dall’alluvione. Non dimentichiamo neppure le tante aziende alle prese con una fase davvero complicata per la ripartenza del sistema produttivo e in questo senso anche a loro voglio ribadire che siamo impegnati con tutte le nostre forze per uscire il prima possibile da questa situazione di difficoltà, sapendo che anche dalla soluzione dei loro problemi passa una grande parte del nostro futuro’.
Con l’obiettivo di concentrare forze e risorse sulle aree più colpite, Alia annuncia di avere sospeso l’attività degli ecofurgoni sui Comuni di Prato (tutti i giorni), Quarrata (secondo sabato del mese) e Campi Bisenzio (secondo sabato del mese) e che il servizio ordinario di ritiro ingombranti potrebbe subire ritardi nei Comuni non coinvolti dall’emergenza. Gli altri servizi ordinari stanno invece proseguendo normalmente.