SESTO FIORENTINO – Lunedì 15 gennaio, alle ore 11 presso la lapide posta in ricordo tra via Frosali e via Boccaccio, sarà commemorato il partigiano Oliviero Frosali nell’ottantesimo anniversario dell’uccisione per mano nazifascista. Alla cerimonia prenderanno parte il sindaco, Lorenzo Falchi, il presidente dell’Anpi di Sesto Fiorentino Roberto Corsi e il presidente della sezione Aned di Firenze Lorenzo Tombelli.
Oliviero Frosali fu il primo caduto sestese nella guerra di Liberazione. Nato nel 1899 a Casellina, negli anni Venti aderì al Partito Comunista, venendo per questo perseguitato e incarcerato più volte dal regime fascista. Dopo l’8 settembre 1943 si unì alla Resistenza. La sera del 14 gennaio 1944 aveva fatto di nascosto ritorno a casa, dalla sua famiglia, nella via che oggi porta il suo nome, con l’intenzione di trascorrervi la notte per poi darsi nuovamente alla macchia con le prime luci dell’alba. I fascisti, che dopo la battaglia di Valibona avevano intensificato i rastrellamenti in zona, bussarono però alla porta: Frosali tentò la fuga uscendo dal retro dell’abitazione, ma fu raggiunto immediatamente dai colpi di mitra. Ferito gravemente, fu trasportato all’ospedale di Careggi dove spirò il mattino seguente.
Comune di Sesto Fiorentino
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