Claudio Gubitosi aveva diciotto anni quando, nel 1971, fondò il “Giffoni Film Festival“. Da allora di acqua sotto i ponti, come si suol dire, ne è passata parecchia. Il festival, che si svolge ogni anno per dieci giorni a luglio a Giffoni Valle Piana in provincia di Salerno, è cresciuto trasformandosi da manifestazione regionale a evento internazionale. Tante le celebrità che vi hanno partecipato. Solo per citarne alcune: Robert De Niro, Maryl Street, Edward Norton, Jean Reno, Nicolas Cage, Sergio Castellitto, Nanni Moretti, Sergio Leone, Toni Servillo, Julianne Moore e François Truffaut. Fu proprio il regista francese, nel lontano 1982, a scrivere in una lettera una frase entrata nella storia del Giffoni Film Festival: “Di tutti i festival del cinema, quello di Giffoni è il più necessario“.
Gli anni passano, ma Claudio Gubitosi è sempre lì, a dirigere il festival con tenacia e determinazione. Perché, come dice lui, “si può fare”, “si deve fare” e “perché no?“. Nella mattinata di giovedì 7 novembre è stato ospite dell’Istituto “Calamandrei” di Sesto Fiorentino. Agli studenti, rapiti dalle sue parole, ha parlato della sua grande attenzione verso le nuove generazioni e della necessità di ampliare le loro conoscenze per costruire una società migliore.
A fare da cornice all’incontro promosso dal Rotary Club Firenze Sesto Michelangelo presieduto da Luca Barretta, da sempre attento ai più giovani, l‘auditorium (sold out) intitolato nel 2017 a Valentina Gallo, scomparsa in un incidente stradale nel marzo 2016 a Barcellona nel corso dell’Erasmus. Aveva 22 anni e suo padre, Gerardo, ha insegnato al “Calamandrei” per trent’anni. E proprio in ricordo di Valentina, al “Giffoni Film Festival” è stato presentato il cortometraggio, fuori concorso, prodotto da Tv 2000 dal titolo “Km 333 ultima fermata”.
All’incontro c’eravamo anche noi di TuttoSesto. E’ stata l’occasione per intervistare in esclusiva il direttore del festival Claudio Gubitosi che ringraziamo per la disponibilità e la cortesia: “Fu il direttore di TV 2000 a propormi questo film. Era la loro prima produzione. Lo vidi e mi piacque. Così lo diedi ai miei collaboratori affinché decidessero in quale sezione proporlo. Giffoni ha ospitato l’anteprima mondiale di un film fuori concorso a cui hanno partecipato tante persone, tra queste – ovviamente – anche i genitori di Valentina. La storia di Giffoni è caratterizzata da momenti belli e tragici. E’ una storia che va avanti da cinquantacinque anni. L’attenzione degli studenti non mi ha stupito perché sono abituato a stare coi più giovani. Ma oggi ho sentito un’attenzione molto forte, una sorta di energia che si è creata immediatamente tra me e i ragazzi coi quali ho preteso di stare. Spero possa crearsi una sinergia tra il mio team, la scuola e il Comune di Sesto Fiorentino. Sono sicuro che qualcosa succederà e al più presto“.
STEFANO NICCOLI
