Sesto: ultimati i lavori al CAS di via del Risorgimento

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Sono stati ultimati nelle scorse settimane i lavori di riqualificazione dell’immobile comunale di via del Risorgimento a Sesto Fiorentino, al cui interno è attualmente ospitato il Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) per richiedenti asilo.

 

La struttura, risalente agli anni Cinquanta e oggetto nel tempo di numerosi adeguamenti, è stata interessata da una serie di interventi con un investimento complessivo di circa 250mila da parte dell’Amministrazione comunale. In particolare, si è provveduto alla rimozione e alla sostituzione delle parti realizzate in eternit, è stato demolito e ricostruito il corridoio interno, sono stati riorganizzati gli spazi e sostituiti gli infissi. Il Centro è attualmente autorizzato per ospitare fino a trenta richiedenti asilo.

 

Con questi lavori si è cercato di intervenire in maniera armonica su una struttura piuttosto datata e oggetto, nel tempo, di diversi ampliamenti e adeguamenti non sempre coerenti” sottolinea la vicesindaca Claudia Pecchioli al termine del sopralluogo effettuato insieme all’assessora alle politiche sociali Camilla Sanquerin.

 

Particolarmente importanti – prosegue Pecchioli sono stati i lavori di rimozione delle parti in eternit, un intervento molto atteso e che ci mette al riparo dai problemi che questo materiali può presentare col suo deperimento. È anche un investimento di prospettiva su un edificio pubblico che è parte del patrimonio della nostra comunità e che vogliamo mantenere nel tempo e valorizzare.

 

L’accoglienza di chi chiede protezione internazionale deve avvenire in spazi idonei, non ghettizzanti e commisurati alle esigenze e ai bisogni di chi vi è temporaneamente ospitato in attesa di vedersi riconosciuto un diritto protetto dalla nostra Costituzione – dice ancora la vicesindaca – Sesto, com’è nella sua storia, ha fatto e farà sempre la propria parte per accogliere e difendere il diritto alla vita, alla libertà, alla speranza nel futuro di chi fugge da situazioni inimmaginabili e che soltanto una politica disumana può pensare di risolvere con CPR e imbarazzanti soluzioni da struzzo in Albania”.

 

Far sì che i richiedenti asilo siano ospitati in strutture decorose e adeguate alle loro esigenze in una situazione spesso complessa e segnata dalla fragilità è una delle cifre dello spirito di accoglienza che caratterizza da sempre la nostra città – afferma l’assessora SanquerinL’obiettivo è quello di costruire percorsi di integrazione e relazione insieme agli ospiti, affinché si sentano parte della nostra città nel lungo periodo di attesa dell’esito della domanda di asilo. La destra di Salvini e Meloni ha fatto di tutto per smantellare il sistema dell’accoglienza che negli anni passati aveva visto a Sesto nascere esperienze virtuose, al punto di destare l’interesse della stampa internazionale. Ciononostante, pur tra mille difficoltà, continuiamo la collaborazione con Caritas per offrire aiuto a persone che scappano da guerre, persecuzioni e ingiustizie e che abbiamo il dovere di tutelare e proteggere”.

 

Comune di Sesto Fiorentino

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