Il gambero rosso della Louisiana è il cibo preferito dagli uccelli del Parco della Piana. Le foto scattate dai fotografi nel Parco della Piana di Sesto Fiorentin – si legge in una nota stampa della sezione sestese di Legambiente – diventano parte fondamentale nella ricerca scientifica di un team di ricercatori biologi dell’università di Torino e Roma sulle predazioni da parte degli uccelli sui gamberi rossi della Louisiana.
Il team è formato dai seguenti biologi:
- Jan Giordano, ricercatore biologo dell’università di Torino;
- Davide Taurozzi, ricercatore biologo dell’università di Roma Tre;
- Massimiliano Scalici, professore di Ecologia presso l’università di Roma Tre;
- Giuseppe Vecchio, agronomo Tecnico Faunista presso Studio Agrofauna.
Grazie alle numerose osservazioni, anche da parte di persone del gruppo “Gli amici del Parco e della Piana di Sesto Fiorentino”, è stato possibile comporre due liste. La prima comprende dati documentati da foto/video per un totale di 26 specie. La seconda ne comprende 46 prendendo in considerazione tutti i dati.
Ecco quanto si legge alla sezione “Ringraziamenti” pubblicata nello studio disponibile su www.researchgate.net:
“We would like to thank all the citizen scientists who provided videos, images, and data. We are also grateful to the members of Facebook groups and pages who contributed to the data collection: “CISO- Centro italiano studi ornitologici”, “EBN Italia il birdwatching italiano”, “GOL (Gruppo Ornitologico Lombardo)”, “Conoscere gli Uccelli”, “Birdwatching & Wildlife”, “Gli amici del Parco e della Piana di Sesto Fiorentino”, “Tringa-FVG”, “Lifeclaw”, “Amici di Torre Flavia”, “Manzolino-Tivoli” and “Italian Ornithology” (see Supplementary materials Tab. S1). Two anonymous reviewers provided useful comments and suggestions to the first draft of the manuscript“.
Le specie aliene invasive (IAS) stanno avendo un impatto negativo sulle specie e sugli ecosistemi nativi in tutto il mondo. Tra queste, il gambero rosso delle paludi (Procambarus clarkii) è stato ampiamente studiato in Italia a causa dei suoi effetti dannosi sugli ecosistemi e sulle specie di gambero native. Sebbene siano disponibili numerosi dati sulla dieta di P. clarkii, si sa meno del suo ruolo nella rete trofica come preda per gli uccelli. In questo studio, abbiamo raccolto per la prima volta dati online da database scientifici e fonti di citizen science, ottenendo informazioni sulle specie di uccelli che predano P. clarkii in Italia. A causa dell’eterogeneità dei dati raccolti, sono state compilate due liste di uccelli in base alla tipologia di segnalazione. Quando gli autori hanno valutato l’identificazione delle specie, è stato assegnato un punteggio di affidabilità a ciascuna identificazione di specie di gambero. Utilizzando dati rigorosamente filtrati, abbiamo registrato 26 specie di uccelli provenienti da otto regioni italiane. Includendo tutte le segnalazioni disponibili, sia filtrate che non filtrate, sono state identificate due regioni aggiuntive, portando il totale a 46 specie di uccelli. La maggior parte di queste specie è considerata strettamente carnivora, ma sorprendentemente tre specie (Anas platyrhynchos, Fulica atra e Gallinula chloropus) sono principalmente erbivore. Questi risultati indicano (i) il ruolo paradossale di P. clarkii come preda per un’ampia gamma di specie di uccelli, inclusi sia carnivori che erbivori, e specie non esclusivamente legate agli ecosistemi umidi, (ii) un modello spaziale di predazione su scala nazionale e (iii) il ruolo dei dati di citizen science come prezioso strumento per studiare l’ecologia e il ruolo delle specie invasive di gamberi nelle reti trofiche.