Non poteva non far discutere il rinvio a data da destinarsi della seduta del Consiglio comunale di Sesto Fiorentino (L’ORDINE DEL GIORNO) che si sarebbe dovuta tenere nel pomeriggio di martedì 29 aprile. Se da una parte il centrodestra è su tutte le furie, dall’altra vi è la maggioranza sestese di centrosinistra che “accusa” Lega e Fratelli d’Italia di considerare un gioco il Consiglio comunale. Riportiamo, a tal proposito, il comunicato stampa a firma di Ilaria Armeni, Andrea Guarducci, Irene Falchini e Stefano Martella, capigruppo rispettivamente di Partito Democratico, Per Sesto, Alleanza Verdi Sinistra ed Ecolò.
“Troviamo vergognoso e indegno il tentativo di Fratelli d’Italia di trasformare il governo della città in un gioco. La richiesta di rinvio dell’approvazione del rendiconto avanzata dal consigliere Mengato arriva dopo due commissioni e una conferenza capigruppo durante le quale il consigliere, come sempre, non ha sollevato alcuna eccezione. La comunicazione inviata oggi alle 14.08, a seduta quasi iniziata, è sintomatico di chi concepisce il consiglio come un passatempo o un palcoscenico e non come il luogo dove prendere decisioni per la nostra città. Il consiglio comunale dovrà riunirsi lunedì 5 maggio d’urgenza per approvare le delibere già pronte per oggi e già esaminate dalle commissioni consiliari. L’effetto è quello di bloccare risorse per la città, di aggravare gli uffici, di ritardare i rimborsi per l’alluvione alle imprese. Prendiamo atto del totale disinteresse mostrato dalle destre per Sesto e i sestesi“.
