Chi non saprà cosa fare di regalo a Natale basterà che si rechi alla tradizionale BORSA DEL GIOCATTOLO di Calenzano, ultima di questo 2025 che si terrà domenica 7 dicembre all’Hotel Delta Florence. L’idea verrà subito tuffandosi nei giochi del passato sempre bene accetti sia da coloro che li avevano da bambini ma anche dai più giovani che potranno scoprire come un tempo ci si poteva divertire anche senza tablet o telefonino. Il fascino del giocattolo antico è intramontabile, unico tanto da essere considerato un oggetto che in tanti anni non ha subito scosse dalle sempre pressanti proposte di mercato .Dalle auto in pressofusione, ai treni, ai giochi in scatola da salotto per passare tanti pomeriggi insieme agli amici, ai genitori ai nonni.
Vedremo giochi in latta che si caricano con una semplice chiave, soldatini in piombo, pasta, che raccontano sia pure nei loro giochi la storia del West, dei pirati, dei romani, dei nordisti e sudisti, delle ultime due Guerre mondiali.
Ma sempre attivo anche il settore delle bambole in tutte le fatture ,in panno della Lenci, in composizione francesi oppure inglesi, fino ad arrivare alla longilinea Barbie mai dimenticata con tutti i suoi accessori divenuti anch’essi da collezione.
Essendo imminenti le feste Natalizie ecco apparire tante statuette da presepe con pastori, paesaggi, capannucce ,pecore rigorosamente in gesso di fabbriche della Lucchesia ormai scomparse, ma anche di altre marche. Oggi molto ricercate anche le statuette degli anni ottanta già in plastica e già oggetto da collezione. Ma anche un’altro settore sarà dedicato, fra le mercanzie dei giochi esposti in previsione del bicentenario Collodiano del prossimo anno, a tanti Pinocchi in legno, marionette, libri e tutto ciò che ricorda il burattino dal lungo naso di Carlo Lorenzini.
Verrà presentato anche l’ultima fatica di Agostino Barlacchi con un piccolo volume tutto da gustare oltre che da leggere e proprio adeguato alle festività natalizie dal titolo “ SOGNI DI DOLCE… LATTA” . Praticamente la storia della scatola di latta nata come oggetto da contenitore di dolci, biscotti, caramelle e poi riciclato come contenitore di altre mercanzie. Fini litografie, figure, disegnate da grandi design del passato, oppure camion, auto, navi, fino alla carrozza della Regina Elisabetta prodotta da una fabbrica Inglese proprio per contenere i biscotti per il te delle cinque del popolo inglese. Non mancherà l’ufficio consulenze di come si restaura un giocattolo, oppure per impararne la paternità di nascita di quando fu prodotto per la gioia di tutti i ragazzi del mondo.
Orario per il pubblico dalle 9 alle 14.




