Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Paolo Gandola, Marco Allegrozzi e Maria Tauriello di Forza Italia in seguito all’estromissione di Sara Biagiotti dalla corsa per l’elezione del sindaco di Sesto Fiorentino.
“L’esclusione di Sara Biagiotti dalla corsa a Sindaco per il Comune di Sesto Fiorentino ha del clamoroso. In tal modo il PD certifica la propria inadeguatezza a gestire il problema Sesto ed evidenzia, altresì, il fallimento dell’ex Sindaco Biagiotti che da mesi andava affermando che sarebbe stata lei la candidata Sindaco del PD. Tutto questo tira e molla non fa altro che avvalorare la nostra posizione, ovvero che è fallita la rottamazione e siamo tornati al solito poltronismo di sinistra” – si è espresso così Paolo Gandola, Vice Coordinatore provinciale di Forza Italia Firenze intervenendo ieri a Rtv38 durante la trasmissione Mezzogiorno di Fuoco.
Ma purtroppo c’è molto di più, aggiungono Marco Allegrozzi, Coordinatore sestese azzurro e Maria Tauriello già Consigliera comunale di Forza Italia.
In seguito all’assemblea del PD di ieri, durante la quale Sara Biagiotti ha comunicato la sua rinuncia a correre per la poltrona di primo cittadino per accettare un incarico romano (LEGGI QUI), sono risultati chiari due fatti. Il primo è che Forza Italia aveva ragione. Il Pd ha infatti riconosciuto la più totale inadeguatezza politica dell’ex Sindaco al quale è stato chiesto di non ripresentarsi come candidato Sindaco. Sul punto noi di Forza Italia non abbiamo mai avuto alcuna titubanza ed anzi, addirittura, già quando Sara Biagiotti era assessore allo sviluppo economico presso il Comune di Firenze, con un duro intervento del Capogruppo di Forza Italia Marco Stella le chiedemmo di dimettersi visto che già solo dopo i primi otto mesi in cui aveva fatto parte della giunta aveva ampiamente dimostrato di non essere all’altezza dell’incarico affidatole. Inviata poi da Matteo Renzi a Sesto Fiorentino per fare il Sindaco veniva sfiduciata dopo appena un anno. Un vero e proprio disastro politico certificato ieri sera dall’assemblea del PD che ha estromesso Sara Biagiotti dalla competizione sestese.
Dall’assemblea Pd, tuttavia, emerge anche un secondo aspetto continuano Gandola, Allegrozzi e Tauriello. Nonostante la tanto decantata rottamazione di Matteo Renzi il PD non è certo cambiato ed è sempre quello che fa della distribuzione delle poltrone e del potere il proprio elemento fondativo ed aggregativo. Per noi di Forza Italia la politica rappresenta un temporaneo servizio alla comunità e non già un mestiere da fare sempre e comunque.
L’incarico romano, del quale nemmeno se ne conoscono i confini, che sarà affidato a Biagiotti non rappresenta altro che la contropartita, imposta dall’alto, per ottenere la sua rinuncia. Noi di Forza Italia non possiamo che contestare ed avversare queste deplorevoli dinamiche che si evidenziano solo in relazione a chi considera la politica un vero e proprio mestiere. A Sesto Fiorentino, come altrove, succede sempre così: si esce dalla porta e si rientra dalla finestra, nonché si evidenziano delle contiguità tra associazionismo, terzo settore e partito democratico che hanno del clamoroso.
Insomma, la vicenda dell’ex Sindaco Biagiotti che dalla provincia è passata in Comune a Firenze, poi a Sesto ed ora a Roma, non è che la plastica dimostrazione della febbre di potere che si avverte in casa PD. Ci auguriamo che questa volta i cittadini comprendano e puniscano questa gestione del potere e si rendano conto che solo dando mandato a chi, come noi, ha sempre rappresentato un’opposizione seria e costruttiva si potrà davvero cambiare Sesto Fiorentino”.
Nella foto in evidenza: a sinistra Marco Allegrozzi, al centro Maria Tauriello, a destra Paolo Gandola.