Era luglio, subito dopo le elezioni amministrative, quando Forza Italia presentò al sindaco Falchi una richiesta ufficiale di chiarimenti sul futuro del canile del Termine. La struttura, oggi gestita dall’associazione “Unione amici del cane e del gatto”, è da anni al centro di annose e complicate questioni giudiziarie ed amministrative nonostante la sua indubbia utilità per la Città e i comuni limitrofi.
“Dopo oltre due mesi, racconta Maria Tauriello, Capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino, la risposta del Sindaco Falchi si è tradotta in un sostanziale “nulla di fatto”.
Il Sindaco, infatti, si è limitato a precisare che il canile presenta al suo interno numerosi manufatti realizzati abusivamente e che esiste un ordine di demolizione ed un conseguente provvedimento di acquisizione gratuita da parte del Comune di parte dell’area del canile. Tutto questo dopo anni di ricorsi al TAR e al Consiglio di Stato. La struttura inoltre, scrive ancora Falchi, è priva della necessaria autorizzazione sanitaria revocata nel 2008 per gravi carenze igienico sanitarie e strutturali riscontrate al tempo dall’ASL 10 e oggetto anche questa di ricorso al TAR della Toscana.
Purtroppo, continua ancora Tauriello, la risposta del Sindaco Falchi si è limitata ad una sterile ricostruzione dei fatti della complicata vicenda e del contenzioso iniziato nel 2006 e non vede una chiara presa di posizione su un argomento di interesse per tutta la cittadinanza, rimanendo in attesa delle decisioni degli organi amministrativi preposti, in questo caso il Consiglio di Stato, che in ogni caso avranno dei riflessi importanti per l’Amministrazione.
Sebbene il sindaco Falchi abbia assicurato, nella stessa nota, che sono garantite la custodia e il mantenimento presso altre strutture dei cani sottoposti a sequestro giudiziario e dei pochi randagi trovati sul territorio comunale, risulta preoccupante che egli non abbia saputo indicare come l’amministrazione comunale da lui guidata intenda affrontare l’annosa questione del Canile del Termine che si protrae oramai da 10 anni e che riguarda numerosi cittadini sestesi. Avremmo auspicato, dopo due mesi di attesa, una risposta che indicasse una soluzione possibilmente condivisa capace di risolvere una problematica che in ogni caso riguarda la Città di Sesto, senza abdicare la legittima funzione decisionale a favore di quella che sarà la decisione del Consiglio di Stato ed evitando di incorrere, ancora una volta, in quella giuridicizzazione della politica che è uno dei tanti mali del nostro tempo”.
Maria Tauriello, capogruppo di Forza Italia a Sesto Fiorentino