Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa a firma Daniele Baratti, consigliere comunale di Forza Italia a Calenzano.
Permangono dubbi sull’iter portato avanti per la bonifica della discarica di Poggio Farneto. Esordisce così il consigliere comunale di Forza Italia Daniele Baratti dopo aver presentato una interpellanza nell’ultimo consiglio comunale proprio su questo tema. Fino al 1982 in loc. Poggio Farneto era attiva una discarica per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e nel 2005, mentre era assessore all’ambiente l’attuale Sindaco Biagioli, fu bloccato a causa di alcune osservazione degli organi competenti, un Piano di caratterizzazione per la bonifica dell’area redatto dalla società Geoflora srl (costato circa 23.880,00 euro). Successivamente, nel 2009, il sindaco Biagioli (al suo primo anno da Sindaco) incaricò la società Hydrogea Vision per elaborare un nuovo piano di caratterizzazione (costo circa 45.000,00 euro) a cui stavolta è stato dato seguito con i lavori. Alla domanda del sottoscritto per conoscere su quale base sono state scelte le società, l’assessore Prestini prima ha affermato che era stata scelta Hydrogea Vision per proseguire il lavoro svolto precedentemente che altrimenti sarebbe stato cestinato, poi che Hydrogea Vision non aveva fatto il Piano di caratterizzazione ma solo la messa in sicurezza, infine dopo le mie osservazioni ed in evidente imbarazzo ha confermato quanto sostenuto dal sottoscritto ovvero che i due piani erano stati sviluppati da società diverse dando quindi la sensazione di non essere adeguatamente informato. E perchè l’amministrazione ha fatto trascorrere ben quattro anni per elaborare un nuovo piano tenuto conto il possibile rischio per la salute? E perchè è stata scelta una società diversa visto l’intento di proseguire il lavoro svolto precedentemente? Non lo sappiamo. Oltre a quanto sopra c’è da aggiungere un aspetto altresì importante ovvero la mancata realizzazione dell’impianto fotovoltaico per il quale la progettazione nel 2011 è costata circa 8.000,00 euro. In questo caso l’assessore Prestini si è difeso sostenendo che sarà fatto in futuro (quale?) pur ribadendo, visto il tempo trascorso, che si dovrà pensare ad una nuova soluzione di impianti di recupero energia. Quindi, un nuovo progetto. Ho l’impressione, conclude il consigliere azzurro, che sia necessaria un pò di chiarezza su tale vicenda .
