Intervenuto in Consiglio comunale, il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, ha parlato così della Richard-Ginori: “Insieme al presidente del Consiglio comunale e ai capigruppo abbiamo incontrato l’RSU. Giovedì scorso è stato presentato il nuovo piano industriale di Richard-Ginori che prevede molti aspetti pesanti. L’azienda dichiara di essere vicina alla conclusione della trattativa per l’acquisizione dei terreni e questo è un fatto di cui prendiamo atto positivamente. Il piano, però, contiene altri aspetti pesanti, a partire dall’annuncio degli 87 esuberi.
Ho chiesto, insieme a Gianfranco Simoncini, di non procedere a nessuna apertura di procedura di mobilità. E’ necessario rimettersi intorno ad un tavolo per discutere e approfondire la questione e capire quali sono le vie d’uscita. In questa fase è necessario che l’azienda metta da parte i numeri che ha presentato sugli esuberi. Il piano industriale deve contenere soluzioni che portino ad una continuità di reddito. Non è possibile presentare un piano dagli impatti sociali così forti pensando che questo non possa avere effetti sulle istituzioni e la cittadinanza. C’è l’impegno delle istituzioni di fare tutti quei passi necessari per far parlare le due parti. Il rischio è che si possa incrinare quel rapporto di fiducia e di collaborazione che in questi anni è stato dato all’azienda per il rilancio dell’azienda stessa. L’azienda deve rimanere a Sesto Fiorentino, deve investire nello stabilimento, ma deve anche dare certezze ai lavoratori e lavoratrici. Il corteo di poche settimane fa ha confermato il bisogno per questa città di avere una certezza sul futuro di Richard-Ginori che non è solo lavoro ed economia, ma anche cultura, storia e tradizione della nostra città. Esprimo la vicinanza ai lavoratori della Richard-Ginori e la disponibilità da parte del Comune e della Regione di seguire le trattative, ma anche di far parlare le due parti e di mettere da parte i numeri del piano industriale. I lavoratori hanno dimostrato grande responsabilità e attaccamento all’azienda. E’ intenzione di questa amministrazione tenere informate le varie politiche del Consiglio comunale sugli sviluppi della trattativa per svolgere quelle funzioni necessarie per aiutare Richard-Ginori a restare a Sesto Fiorentino senza che lasci nessuno senza continuità di reddito“.
STEFANO NICCOLI