Si profila una vera e propria “rivoluzione” all’interno del Movimento 5 Stelle di Calenzano, con protagonista, in particolare, il capogruppo Francesco Mastroberti. Di seguito il comunicato stampa a firma Americo D’Elia:
“Le parole appena pronunciate dal consigliere Mastroberti in consiglio comunale sono prive di ogni fondamento istituzionale e violano la legge. Come ribadito in più occasioni i detentori del simboli del Movimento 5 stelle sono i solo eletti. Lo stesso non è né più e ne meno del sottoscritto che da mesi secondo l’etica e le regole del Movimento 5 Stelle chiede il cambio capogruppo che non viene ceduto perché lo stesso Mastroberti, con una presa di posizione, non molla la poltrona. Abbiamo già scritto allo staff per farlo espellere essendo esso già recidivo dopo il caso Artini di un’anno fa quando con più dichiarazioni sulla stampa si allontanava dal Movimento, ratificato anche nell’ultimo meetup che vide la partecipazione di numerosi iscritti. Oggi lui circondato da due tre soggetti iscritti al blog ed ex politici di Calenzano cerca in maniera denigratoria con comunicazione ufficiale in consiglio di fare emergere il falso. Lo stesso che aveva affidato la pagina prima ad un soggetto legato allo stesso Artini, parlamentare espulso dal Movimento e successivamente ad un terzo soggetto non eletto e non autorizzato ad usare e parlare a nome del Movimento. Gli atti del Consiglio saranno acquisiti e trasmessi ai legali del movimento per la farsa messa in atto per fermare il sottoscritto che da circa due anni è impegnato in una politica senza sconti. Con il nuovo meetup di Calenzano fatto da cittadini e non ex politici respingiamo ogni frase e non riconosciamo Mastroberti come portavoce del Movimento 5 Stelle.
Abbiamo acquisito gli atti che valuteremo per il reato di truffa avendo notato la quantità di ore retribuite dal Comune alla sua azienda che non conciliano con l’attività extra istituzionale prevista per prendersi i permessi da capogruppo“.
