“Nel mese di settembre 2016 fu organizzata dal Comune un’iniziativa chiamata “ITALIA FERITA AL CENTRO” con la costituzione di un Comitato per l’organizzazione di iniziative di solidarietà e raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate del centro Italia.
In quei giorni fu svolta una commissione Comunale dove parteciparono numerose associazioni ed aperto un conto corrente presso la CHIANTI BANCA agenzia di Calenzano.
Non avendo saputo più nulla, nel mese di gennaio il consigliere D’Elia ha chiesto chiarimenti su come fossero stati spesi tali fondi ed a quanto ammontava la cifra raccolta.
Qualche giorno fa l’amara scoperta comunicata con lettera ufficiale del Comune.
A fine Gennaio 2017, 31,497,50 euro sono ancora FERMI SUL CONTO CORRENTE DELLA BANCA CHIANTI DI CALENZANO.
Non si conoscono quali siano state le manifestazioni organizzate dalle associazioni durante le quali siano stati raccolti altri fondi.
Non si conosce l’ammontare dei fondi raccolti dalle singole associazioni che hanno provveduto autonomamente al versamento.
E ancora peggio: NON E’ STATO ANCORA CONCORDATO IL PROGETTO A CUI DESTINARE I CONTRIBUTI.
Una vergogna a cui il sindaco ed il presidente del Consiglio, che si fece promotore di tale iniziativa raccogliendo anche le offerte del consiglio Comunale, spero diano risposta immediata nei prossimi giorni: individuino immediatamente un progetto, oppure mandino questa notevole somma ad uno dei Comuni colpiti dal terremoto, per metterli subito a disposizione dei terremotati che anche in questi giorni come abbiamo visto hanno protestato duramente a Roma per i ritardi inspiegabili negli aiuti concreti, come questo di Calenzano che da oltre 6 mesi giace in Banca, nonostante la grande solidarietà dei Cittadini Calenzanesi che hanno donato pensando ad un aiuto immediato per alleviare quantomeno quel poco che si può attraverso piccoli contributi come questi”.
Americo D’Elia, consigliere comunale per il Movimento 5 Stelle a Calenzano
