La mostra “La Vergine e la Femme Fatale”, organizzata da Comune di Sesto Fiorentino e La Soffitta Spazio delle Arti e dedicata all’immaginario femminile nel Simbolismo e nell’Art Nouveau, va avanti con grande apprezzamento da parte del pubblico.
La mostra, come ha sottolineato il curatore, Emanuele Bardazzi, che è il collezionista che ha fornito la quasi totalità delle opere esposte, “racconta la donna vista sotto tante angolazioni diverse. Parla di un periodo fulgido per la produzione artistica, periodo in cui è decollata la tecnica della litografia a colori e non solo. I tanti artisti di quell’epoca hanno interpretato la figura femminile in tutti i suoi aspetti, da quello angelico a quello più morboso, prendendo spunto dalla poetica dei grandi autori dell’epoca, da Baudelaire a Wilde”.
Lunedì 10 aprile la rassegna è stata visitata dal sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi, e dal suo staff. Accompagnati da Francesco Mariani, responsabile del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci unione Operaia di Colonnata che ha coordinato l’organizzazione globale dell’evento, dal curatore della mostra, Emanuele Bardazzi, e dalle storiche dell’arte Giulia Ballerini e Maria Donata Spadolini, che hanno collaborato alla progettazione della rassegna e curato parti importanti del prestigioso catalogo abbinato all’evento, Falchi ha osservato con piacere i circa 300 pezzi esposti al centro espositivo Antonio Berti di via Bernini e a La Soffitta Spazio delle Arti, all’interno del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata.
“Ancora una volta – ha poi commentato – il progetto AltoBasso, che unisce in un solo evento le due anime culturali della città, offre al godimento di tutti gli appassionati d’arte una mostra straordinaria. Sono esposte opere di altissimo livello che raramente si trovano nei più importanti musei internazionali ed è un onore per Sesto Fiorentino poter fare questo tipo di offerta culturale. E’ una mostra assolutamente da non perdere e invito chi non l’ha ancora fatto a venire nella nostra città prima della chiusura dell’evento fissata per il 28 maggio”.
L’organizzazione informa inoltre che sarà possibile visitare la rassegna anche nelle festività del 25 aprile e del primo maggio. Chiuso, invece, per Pasqua e Pasquetta.
Gli orari di apertura restano gli stessi: 16-19 da martedì a sabato, 10-12 e 16-19 la domenica, lunedì feriali chiuso.
Per le scuole è possibile prenotare visite anche al di fuori dell’orario ufficiale di apertura contattando il numero 3356136979.