E’ uno dei temi più caldi della campagna elettorale. Stiamo parlando della variante di Doccia, contro la quale si è espresso in maniera forte e decisa Fabrizio Muscas, candidato sindaco per il Movimento Sesto 2014.
“Non tutte le forze politiche sono contrarie alla variante di Doccia – si legge in una nota del Comitato “Salviamo il Parcheggio pubblico di viale XX settembre” – quelle che si riconoscono nella maggioranza uscente continuano a credere nella soluzione approvata. Tutte le altre forze politiche, invece, si dicono contrarie e intendono ridiscutere il risultato a cui è giunto il Consiglio Comunale. E questo è un punto molto apprezzato dal Comitato. Il Comitato, tuttavia, ha ben chiaro che non tutte le posizioni politiche si equivalgono: il no alla variante di Doccia è espressione di un’idea di città fondata sulla partecipazione attiva dei suoi cittadini e su un’urbanistica sostenibile e condivisa“.
Per il Comitato “dire no alla variante di Doccia significa affermare la necessità di uno sviluppo della città coerente, innanzitutto, con i bisogni e le necessità dei suoi cittadini, intesi come parte attiva delle politiche comunali, e pensare ad una città solidale, che cresce nel rispetto di tutti i suoi abitanti. Dire no alla variante significa ribadire le necessità che le politiche urbanistiche debbano essere trasparenti e partecipate attraverso un effettivo confronto con i diversi soggetti sociali. Dire no alla variante significa riconoscere la funzione sociale dei beni pubblici come beni comuni appartenenti alla collettività e dunque sottratti ai desideri della speculazione immobiliare“.
STEFANO NICCOLI