Massi: “La zona del Pl13 è una discarica abusiva”

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“Ormai è arcinota la disavventura di cittadini che per l’acquisto di un semplice appartamento di prima abitazione di edilizia economica e sociale, nei PL13 e PL1 (sud di via Pasolini) hanno dovuto investire i risparmi di una vita pagando esorbitanti cifre (in alcuni casi circa 3.800,00 €/ mq) cifre non certo rispondenti ai prezzi stabiliti dalle normative nazionali e regionali per un alloggio di edilizia economica sociale, vuoi per il conseguente fallimento di numerose imprese edili, vuoi per la poca attenzione e sensibilità mostrata nel tempo dall’amministrazione comunale sestese, nonostante che personalmente, a suo tempo, in qualità di consigliere comunale del centro destra, avessi presentato una infinità di interrogazioni in consiglio comunale.

Come se ciò, non bastasse, gli acquirenti, in particolar modo della Cooperativa Edile Manta, che avevano chiesto un mutuo prima casa, dopo un lungo e complicato iter burocratico di compromesso fallimentare, nel mese di maggio sono riusciti, a fatica – prendere o lasciare – a stipolare il contratto di compravendita accollandosi il frazionamento del mutuo, con ulteriori spese di accollo (richieste dalla banca erogatrice del mutuo) nonostante avessero già pagato, la cifra pattuita e richiesta dalla cooperativa) e mutui ad un tasso di interesse % di molto superiore ai tassi ricorrenti e praticati da altri Istituti di credito.

Le disavventure di questi poveri disgraziati nonostante i sacrifici di una vita sono finiti?

Certamente no.

Gli abitanti dei complessi residenziali del PL1 ed i particolare del PL13, nonostante paghino regolarmente la TARI, bollette del Gas, bollette dell’energia elettrica, salatissime bollette a Pubbliacqua, sono stati abbandonati a se stessi.

Di recente, con esattezza in data 15 maggio 2017, avevo segnalato, mediante notizie on line, la presenza di due motorini abbandonati / rubati in fondo a viale Tiziano Terzani (PL13) e a distanza di due mesi, i motorini non sono stati ancora rimossi, meglio hanno cambiato solo posizione.

Il fenomeno, del disinteresse delle istituzione a rimuovere ciò che viene indebitamente e incivilmente abbandonato in una zona, allorché di recente edificazione, con abitazione prive di abitabilità per mancanza di completamento dell’area urbanizzata, evidentemente ha spinto alcuni cittadini e imprese a far diventare la parte terminale di viale Terzani luogo di discarica incontrollata.

Nella parte terminale (senza sfondo) di viale Terzani ci si può trovare di tutto: Calcinacci, scarti di carton gesso, contenitori di vernice, tanniche per eluenti, vecchi stracci, pancali, rottami di fax telefono, cartoni, bottiglie di vetro, tubi di neon etc…..

Le istituzioni competenti non vedono e non sentono? Quali provvedimenti intendono attuare per eliminare l’attuale discarica? Quali provvedimenti intendono adottare affinchè tali situazioni non si ripetano in futuro?

In allegato, una serie di foto riproducenti lo stato di avanzato degrado, del PL13, non più condivisibile ed accettato dai cittadini che pagano regolarmente le tasse, sono rispettosi dei doveri e chiedono alle istituzioni la salvaguardia di alcuni fondamentali diritti“.

Marcello Massi, ex Consigliere comunale del Centro Destra

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