Riceviamo e pubblichiamo il seguente comunicato stampa di Daniele Baratti, consigliere comunale di Forza Italia a Calenzano. Si parla del 73esimo anniversario della Liberazione
“L’anniversario della Liberazione di Calenzano doveva essere un momento di condivisione tra tutte le forze politiche ed invece abbiamo assistito ad una festa politicizzata.
Non si può accettare che un momento così importante si trasformi in una vetrina per fare campagna elettorale. Ho sentito parlare di partiti politici legati alla destra, di razzismo ed immigrazione quando vi era solo la necessità e il dovere di ricordare con rispetto tutti i caduti che hanno sacrificato la propria vita per il Paese. Nessuno, tra l’altro, che ha parlato dell’intervento prezioso degli americani.
E’ stato citato, invece, il prete di Pistoia, salito alle cronache per aver portato in piscina i richiedenti asilo, ma soprattutto si è detto che a metà degli anni ’90 è stata eletta in Parlamento una fascista, la nipote del Duce. La persona alla quale si faceva riferimento è chiaramente l’On. Alessandra Mussolini, attualmente Europarlamentare di Forza Italia per la quale vogliamo e pretendiamo rispetto. Ci sfugge il senso di averla citata.
Per non parlare del Sindaco Biagioli, tra l’altro colui che ha fatto il miglior intervento, il quale ha paragonato i richiedenti asilo di oggi a tutti gli italiani che emigravano in quegli anni. Eh già, anche loro avevano i famosi 35 euro con vitto e alloggio.
Sono davvero amareggiato in quanto pensavo vi fosse maggiore “maturità politica” e perché credo che oggi, dopo 73 anni, si possa costruire finalmente un sentimento unitario lasciando da parte contrapposizioni e polemiche politiche“.