La Soffitta, inaugurata la mostra “a brandelli”

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L’arte che racconta la decadenza della società mettendo l’immondizia in primo piano ha affascinato Sesto Fiorentino.

Sono stati davvero in tanti ad accorrere, sabato 16 settembre, all’inaugurazione della mostra “a brandelli. Storie del ciclo dei rifiuti” organizzata dall’associazione culturale dis.forme di Pontassieve nei locale de La Soffitta Spazio delle Arti, la galleria d’arte del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata a Sesto Fiorentino. In mostra sino al prossimo 1 ottobre ci sono opere di arte contemporanea di 14 giovani artisti toscani e non: Iuri Bagaladi, Alessandro Canu, Francesca Carità, Zahra Gadimian, Ottavia Lassi, Andrea Mancini, Rosanna Mattioli, Matilde Mazzoni, Mahnaz Kh. Motazedi, Sara Panicci, Miriam Poggiali, Marco Rocchi, Quasi Digi e Raha Zamani.

Al taglio del nastro hanno presenziato il responsabile del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, Francesco Mariani, l’assessore a scuola e politiche educative del Comune di Sesto Fiorentino, Silvia Bicchi, e il curatore dell’evento, Lorenzo Ci. Accanto a loro i rappresentanti di due associazione impegnate sul territorio per una corretta politica dello smaltimento dei rifiuti e che hanno accompagnato gli artisti nel loro cammino di preparazione delle opere: Francesco Capezzuoli di Rifiuti Zero ed Erika Fulceri di Mamme No Inceneritore.

Ad aprire la nuova stagione de La Soffitta Spazio delle Arti è un evento espositivo davvero innovativo – ha sottolineato Francesco Mariani –. Tutte le opere sono il frutto di un grande lavoro fatto da un gruppo di giovani artisti dal grande talento e che è stato capace di affrontare un tema per niente scontato come quello dei rifiuti in modo intelligente e costruttivo. Immergendosi nei loro lavori nasce in ognuno un pensiero che fa riflettere e pone domande su come la società dovrebbe comportarsi per avere un futuro migliore. Insomma, una mostra interessante e che stimola la nascita di un serio confronto sociale su questi temi”.

“Siamo molto contenti di ospitare a Sesto Fiorentino una mostra sul tema dei rifiuti – ha aggiunto l’assessore Bicchi –. Noi siamo uno dei Comuni che ha già adottato la politica dei rifiuti zero e fa piacere vedere che questo argomento è stato sviluppato in maniera così creativa e coinvolgente”.

Molti di noi vengono da Pontassieve – ha poi raccontato Lorenzo Ci, curatore dell’evento – dove sino a qualche anno fa siamo scesi in piazza per contrastare il progetto di ampliamento dell’inceneritore di Selvapiana. Poi, vinta quella battaglia, la gente ha un po’ smesso di interessarsi delle problematiche ambientali. Allora, insieme all’amico Juri Galli, abbiamo pensato a una mostra di arte contemporanea che riprendesse quelle tematiche. Per calarci bene nell’argomento abbiamo incontrato alcuni comitati attivi sul territorio fiorentino e siamo entrati in contatto in particolare con Rifiuti Zeri e con le Mamme No Inceneritore. Con loro, insieme a tutti gli artisti che si sono appassionati all’idea, abbiamo ascoltato le posizioni dei comitati e visto vari documentari. In tal modo ogni artista ha sviluppato una sua idea da realizzare e siamo arrivati a questa mostra che vuole essere un percorso sul ciclo dei rifiuti. Si va dagli imballaggi, che ci ritroviamo ovunque, all’inquinamento di terra e mare e si arriva ai sistemi di smaltimento e ad opere create con oggetti di riciclo. Ogni opera o installazione è una storia e gli autori l’hanno voluta raccontare ognuno con un breve racconto che abbiamo poi riunito nel libro-catalogo della rassegna. Il volume è un concentrato di emozioni e invito tutti ad acquistarlo qui in mostra”.

L’esposizione – ad ingresso gratuito – resta aperta sino al primo ottobre con i seguenti orari: 18-22 dal martedì al venerdì e 15-22 il sabato e la domenica; lunedì chiuso.

La Soffitta Spazio delle Arti

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