E’ stata inaugurata domenica 15 ottobre a Sesto Fiorentino la mostra di dipinti e disegni “Mauro Conti – Ottanta e li dimostra”, dedicata ad uno dei più apprezzati pittori della città. Residente a Colonnata da molti anni, non poteva che essere La Soffitta Spazio delle Arti, la storica galleria del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata, a dedicargli l’antologica che racconta il suo lungo e prolifico cammino artistico.
Nato a Sesto Fiorentino il 2 maggio 1937, Conti ha lavorato come ceramista fino alla fine degli anni sessanta e poi come impiegato comunale a Sesto fino al 1992. Come volontario dell’associazione “Amici della ceramica” ha insegnato nelle scuole e nei centri civici la lavorazione della ceramica e le tecniche di disegno. L’appuntamento espositivo sintetizza anche il “buon compleanno” che tutta la comunità del quartiere e della città gli hanno voluto trasmettere in quest’anno.
“La mostra – racconta Mauro Conti – raccoglie 58 pezzi che sono stati raccolti in un percorso fatto di ‘oasi’ composte da 4-5 pezzi ciascuna che sintetizzano i vari periodi creativi che ho vissuto. C’è una specie di alternanza oasi-deserto-oasi nel quale si racconta e si capisce il mio cammino. Cominciai a disegnare da adolescente. Da allora ho cercato di dare libero sfogo alla mia ispirazione che è di tipo viscontiano. Visconti prende un soggetto altrui, che sia una musica, una poesia, un romanzo, e poi lo trasforma; io ho lo stesso bisogno di uno stimolo esterno. Questa mostra racconta proprio di questi stimoli arrivati nell’arco degli anni: dalle prime opere paesaggistiche al ciclo che racconta il dramma dei lager nazisti; poi l’amore per il Palio, che è anche un amore per il cavallo, sino ai ritratti dei grandi del pianeta che mi hanno colpito come Che Guevara, John Lennon o, più recentemente, madre Teresa di Calcutta e papa Francesco”.
“Credo che questa antologica sia una mostra unica – ha sottolineato Francesco Mariani, responsabile del gruppo La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci- Unione Operaia di Colonnata – perché qui c’è il Mauro Conti più intimo e più intenso. Abbiamo delle finestre su tutti i suoi periodi creativi. Splendide le nature morte, fantastici i suoi cavalli, per i quali è famoso, e interessantissimi anche tutti gli altri lavori più figurativi. E’ un onore per La Soffitta Spazio delle Arti dare risalto a un così poliedrico artista e caro amico qual è Mauro”.
“Con questa proposta espositiva La Soffitta Spazio delle Arti si conferma una garanzia di qualità culturale – ha chiosato il vice sindaco di sesto Fiorentino, Damiano Sforzi –. Stavolta, in più, c’è l’emozione particolare di avere come protagonista non solo un grande artista ma anche un sestese doc. Mauro Conti è un pezzo della nostra città e per questo è importante essergli accanto in quest’anno in cui taglia il traguardo degli ottant’anni. In mostra c’è non solo un pezzo di storia artistica personale, ma anche un pezzo di storia del mondo: si va dai grandi personaggi del pianeta, a grandi eventi traumatici, come i lager o le Torri Gemelle, a pezzi di vita personale, come il suo affetto per la moglie, la signora Graziella, scomparsa due anni fa. E poi l’immenso amore per i cavalli e per il Palio di Siena. Guardando queste opere e pensando a Mauro Conti ci ritorna il suo amore e sono convinto che ritorni a lui il nostro, l’affetto della città, che si merita per i suoi modi garbati che ha avuto sempre con tutti. Concludo dicendogli: caro Mauro, nel mondo che viviamo con tutte le difficoltà che ci sono, qual è il messaggio più attuale se non il tuo? Regalaci ancora il bello della tua arte”.
“Per chi vive a Colonnata come me – ha aggiunto l’assessore alla pubblica istruzione, Silvia Bicchi – questi luoghi, La Soffitta Spazio delle Arti e la Casa del Popolo, sono il ruolo cardine del quartiere. E quando qui si celebra un abitante del quartiere in questa maniera, così intima e profonda, l’emozione è doppia. Le opere di Mauro Conti si sposano perfettamente con le pareti rosse della galleria che abbracciano le opere in mostra. In Conti si sente sempre l’amore. Il suo cuore sensibile emerge nella penna, nel tratto, riesce a cogliere la bellezza o la drammaticità degli eventi contemporanei. E i suoi sentimenti sono sempre intensi. In questa rassegna si percepiscono i pensieri, le aspirazioni, l’animo di questo grande artista. Un percorso complesso, lungo ottant’anni, ma che sicuramente non si deve fermare qui”.
“E’ giusto aggiungere che Mauro Conti è una persona che non si è mai fatto condizionare dal mercato – ha concluso Alessandra Bruscagli, giornalista sestese e curatrice del testo del catalogo della mostra –. Lui è sempre stato un artista puro, che ha realizzato solo quello che l’ispirazione lo portava a fare. E poi Mauro Conti è stato un punto di riferimento per la città: sempre disponibile a insegnare quello che sapeva fare ai bambini delle scuole o alle persone delle associazioni culturali. Un cuore nobile e disponibile che fanno di lui un grande uomo oltre che un grande artista”.
La mostra resterà aperta sino al 29 ottobre con i seguenti orari: feriali 21-23, sabato 16- 19, festivi 10,30-12,30 e 16-19; lunedì chiuso.
Giovedì 19 ottobre a partire dalle ore 20 Toscana Tv dedica uno speciale alla mostra all’interno della trasmissione “Incontri con l’arte”.
La Soffitta Spazio delle Arti