Le spese fatte per il progetto dell’ inceneritore di Firenze: le Mamme No Inceneritore ne chiedono il dettaglio con una lettera inviata agli amministratori dei Comuni, dell’Ato Toscana centro e della Regione Toscana. Di cosa si tratta e a quanto ammontano? Sono già state pagate? Da chi?
Segue testo della lettera:
“Al sindaco, alla giunta e ai consiglieri dei Comuni di Ato Toscana Centro
Al presidente e al direttore generale di Ato Toscana Centro
Al presidente, alla giunta e ai consiglieri della Regione Toscana
OGGETTO: Richiesta spese sostenute dalla società Qthermo propedeutiche alla realizzazione dell’impianto di incenerimento di Firenze (cosiddetto “Termovalorizzatore di Case Passerini”)
Gentili amministratori,
il Presidente della società Qthermo Giorgio Moretti , nelle dichiarazioni a mezzo stampa ha affermato che qualora l’impianto non venisse realizzato ci sarebbero penali per 20-30 Milioni da far pagare ai cittadini di ATO Toscana Centro. Appare verosimile che in realtà egli faccia riferimento alle spese sostenute e propedeutiche alla realizzazione dell’opera (es. spese di progettazione), spese che sarebbero in tal caso esorbitanti, dato che ricadrebbero in ogni caso sui cittadini attraverso la TARI.
Siamo pertanto a RICHIEDERVI di metterci a conoscenza, eventualmente tramite accesso agli atti da parte vostra, delle seguenti informazioni:
– rendiconto delle spese fin qui sostenute da Qthermo per la realizzazione dell’impianto;
– se tali spese siano già state rendicontate nei Piani Economico Finanziari tra gestori e Comuni e quindi già addebitate nella TARI degli anni trascorsi o se tali spese dovranno essere indennizzate nelle prossime annualità TARI;
– stima della incidenza di tali spese sulle utenze TARI“.