“So che come è tradizione alcuni partiti tendono a chiedere il referendum. Non so cosa decideranno, non so neppure se sia ammissibile, perché sicuramente non è ammissibile sulla libertà di culto, forse lo è sul luogo di collocazione, ma diventa una questione urbanistica”.
Lo afferma, a Radio Anch’io su Radio 1, l’assessore alla Sicurezza del Comune di Firenze, Federico Gianassi commentando l’intenzione avanzata da alcune forze di
centrodestra, Forza Italia in primis, di proporre un referendum sulla moschea che dovrebbe sorgere a Sesto Fiorentino, a seguito dell’accordo che verrà sottoscritto venerdi’ fra Arcidiocesi, l’università di Firenze e la comunità islamica.
Gianassi, tuttavia, fa notare che l’operazione riguarda un’altra città e un’altra amministrazione comunale. “È un’operazione seria, del tutto innovativa che riguarda un altro Comune– aggiunge- sul tema della moschea, invece, noi siamo sempre stati chiari. Spetta alla comunità musulmana individuare un luogo e attivare le procedure che compatibilmente con le regole urbanistiche consentano la realizzazione di un luogo“.
E agli ascoltatori che lamentano un’assenza di parità nell’apertura religiosa da parte dell’Italia all’Islam rispetto a quanto avviene nei Paesi islamici ai luoghi di culto cristiani, replica: “Sul tema pongono reciprocità puo’ essere un vanto
anche da parte nostra” questa differenza. “Se altri, sbagliando negano radicalmente la libertà noi siamo l’opposto“.
Cap/Dire
