Moschea a Sesto tra interrogativi e opportunità

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Si è svolto nella serata di martedì 30 gennaio alla biblioteca Ernesto Ragionieri l’incontro pubblico promosso dall’Amministrazione comunale di Sesto Fiorentino relativo alla costruzione della moschea nella zona di via Pasolini.

All’evento hanno partecipato il sindaco Lorenzo Falchi, il Rettore dell’Università degli Studi di Firenze, Luigi Dei, il vicario generale della Diocesi di Firenze, mons. Andrea Bellandi e l’imam di Firenze Izzedin Elzir.

Dopo l’introduzione dei quattro protagonisti dell’accordo, il sindaco ha dato l’opportunità di esprimere le proprie opinioni ai numerosi cittadini presenti al  confronto.

Ne è scaturito un vivace dibattito che si è protratto fino a mezzanotte e che, soprattutto nel finale, ha vissuto qualche momento di tensione.

Tra gli interventi anche quello di Maria Tauriello, consigliere comunale di Forza Italia che ha invocato il ricorso al referendum, e quello di Alessio Biagioli, sindaco di Calenzano, che ha ricordato, insieme a Falchi, come la Costituzione non preveda il ricorso a questo istituto per questioni che riguardino la libertà di culto.

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Alla fine le circa quattrocento persone che hanno gremito la sala Luzi della biblioteca Ragionieri sono sfollate mantenendo, probabilmente, le loro convinzioni, ma portandosi a letto più di un elemento di riflessione. Dialogo? Sicurezza? Paura? Arricchimento culturale? Parole che sembrano in antitesi fra loro, ma anche domande che non possiamo evitare di porci. Magari senza avere la presunzione di essere depositari della Verità.

 

 

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