Come è consuetudine oramai da cinque anni è stata presentata stamani la pagella politica o semestrale di controllo promossa dal gruppo consiliare di Forza Italia, con tutti i voti ed i giudizi sul Sindaco Fossi e gli Assessori della sua Giunta.
Bocciato, per il quinto anno consecutivo il Sindaco Fossi essendo oramai palese la sua sopraffina incapacità amministrativa, hanno esordito Paolo Gandola, Capogruppo di Forza Italia a Campi Bisenzio e Chiara Martinuzzi, consigliera comunale azzurra. Degrado dilagante, insicurezza fuori controllo, mancanza dei posti per le scuole dell’infanzia, chiusura della sede distaccata del Liceo Agnoletti, chiusura del lago Paradiso, revoca dell’affidamento della gestione del Parco Iqbal, arrivo di altri 16 migranti presso l’ex casello idraulico in Piazza Matteotti, rischio smantellamento del punto di emergenza territoriale medicalizzato sono solo gli ultimi esempi della sua incapacità a governare i problemi della città.
Per non parlare poi dei reati commessi dell’amministrazione comunale che ha svuotato la torre Nord di Villa Montalvo inscatolando tutto l’archivio post unitario del nostro Comune ammassato, dopo averlo trasportato per qualche giorno al cantiere comunale, presso la Cappellina di Villa Montalvo.
Tra gli Assessori i voti peggiori sono stati affidati al Vice Sindaco Monica Roso e all’Assessore al Sociale Luigi Ricci.
In questi mesi è emersa tutta la l’incapacità del Vice Sindaco Roso a difendere i presidi scolastici visto che la sede del Liceo Agnoletti sarà definitivamente soppressa e per Campi le conseguenze saranno nefaste. E sulla cultura? L’archivio post unitario del nostro Comune è stato gravemente danneggiato e ammassato presso la cappellina di Villa Montalvo dove riposano le spoglie dell’inventore del motore a scoppio, Felice Matteucci. I carabinieri hanno avviato le indagini per le gravi irregolarità commesse e la Fondazione Barsanti – Matteucci ha gridato allo scandaloso proponendo di spostare le spoglie di Matteucci a Santa Croce a Firenze. Come mai ancora oggi Campi non ha riscoperto l’orgoglio per Matteucci e il nostro Comune non fa parte del circuito dei “luoghi del motore”?
A Ricci invece Forza Italia rimprovera fortemente il suo immobilismo davanti al rischio, più che concreto, di smantellamento del punto di emergenza territoriale.
Nel 2015 la medicalizzata presente a Campi, hanno ricordato Gandola e Martinuzzi, è intervenuta su 1995 servizi appena ventisette servizi in meno della medicalizzata di Sesto Fiorentino di cui, addirittura, su 887 servizi di estrema gravità e 1027 di media gravità. Come si può pensare di eliminare il Pet medicalizzato di Campi e farlo assorbire dai Pet di Sesto e Signa se si tiene conto che a Campi Bisenzio giornalmente si aggiungono, sul nostro territorio, un numero considerevole di persone che affluiscono nei centri industriali e commerciali presenti sul nostro territorio?
Voti negativi, altresì, per l’Assessore Salvi che in questi mesi ha dimostrato di essere particolarmente immobile: del piano regolatore in scadenza non si sa più nulla, della tramvia è tutto in alto mare e sulle aree peep in cittadini sono stati costretti a trascinare il Comune al tar presentando l’ennesimo ricorso. Per non parlare poi dell’immobilismo contro la legge regionale del rischio idraulico che se approvata comporterebbe la rinuncia a strutture e infrastrutture di primaria importanza per il territorio dei Comuni di Campi e Signa, pensiamo alla linea 4 della tramvia e alla realizzazione della viabilità in sostituzione della ex Bretella.
Bocciatura anche per l’Assessore Nucciotti visto che negli ultimi mesi è anche diventato arrogante e tracotante in Consiglio Comunale.
Le emergenza sono ancora tutte sul tavolo: le scuole di Campi non solo si presentano oggi piene di problemi ma addirittura sono sprovviste dei dati sulla vulnerabilità sismica. Oramai i ladri hanno vistato tutte le case, tutte le scuole di Campi, oltre a commettere rapine eccellenti. E poi gli innumerevoli guasti agli impianti termoidraulici. Per settimane i ragazzi che frequentano lo stadio Lanciotto Ballerini hanno dovuto fare le docce gelide e da due anni l’auditorium Rodari dove si svolgono le iniziative dell’associazione anziani doveva essere riscaldato con alcune stufe elettriche. Solo dopo i nostri interventi la situazione si è ristabilita. D’altra parte risultano ancora irrisolti gli innumerevoli disagi da sempre denunciati dai residenti di Via Castronella per ciò che concerne i frequenti allagamenti, mentre San Donnino e Capalle risultano frazioni dimenticate.
Unica sufficienza, anche se striminzita per l’Assessore Porcu che ha causa delle striminzite deleghe (sport e gemellaggi) risulta essere particolarmente innocuo.
Voti ampiamente negativi, infine, anche per gli assessori Ciambellotti e de Feo. Oramai nota per essere considerata l’assessore al disastro ambientale, l’assessore Ciabellotti continua a mantenere irrisolti tutti i problemi per i quali aveva annunciato un suo interessamento. I rifiuti ingombranti abbandonati nei pressi dei cassonetti risultano ancora presenti. In queste settimane le discariche abusive sono comparse dovunque: Via Tassoni, Via Palestro, Piazza Togliatti, Via Garcia Lorca, Via Giusti, Via Po, sotto il sottopasso dell’A1 in località Maccione e in Via Liberto Roti. I risultati della raccolta differenziata sono ampiamente negativi, del centro comunale antiviolenza non se n’è fatto di nulla e non si è presentata nemmeno a #ViviCampi, la passeggiata per conoscere la disabilità. Il decoro urbano non ha mai raggiunto livelli così bassi, ma dobbiamo darle atto di una cosa, dopo 5 anni di nostre richieste ha finalmente fatto sistemare la rete anti piccioni sotto l’aula del Consiglio comunale. D’ora in poi, finalmente, quell’area sarà un poco più decorosa. E dei mercati di Natale? Sono stati un disastro.
Infine, netta bocciatura anche per l’assessore al bilancio visto che continua, imperterrita ad aumentare tuto il possibili. Oramai è chiaro il ruolo che gioca in Giunta quello di Dracula.
Adesso basta, ha concluso Gandola. Che l’esperienza del Sindaco Fossi sia stata disastrosa è un fatto oggettivo. Aldilà di qualche taglio di nastro e di qualche biscotto elargito in qua ed in là rimane poco e nulla da ascrivere come nota positiva. Per questo, in ragione del fatto che Forza Italia rappresenta la forza di oppostone maggioritaria, mi dichiaro pronto a sfidare il Sindaco ad un confronto pubblico, moderato da giornalisti, sulla sua negativa esperienza di governo. Comunichi lui la data e ritroviamoci in una occasione pubblica per dibattere con i cittadini sul suo malgoverno, ha concluso Gandola.