Vi proponiamo alcune parole che il professor Francesco Margiotta Broglio, storico docente di Relazioni fra Stato e Chiesa all’Università di Firenze e presidente della Commissione consultiva governativa per la libertà religiosa, ha rilasciato al Corriere Fiorentino:
“La nuova moschea a Sesto? Sono contento, è una notizia importante, ma c’è un problema. I gestori degli edifici di culto dovrebbero essere enti confessionali sai sensi della legge italiana del 1929 sui cosiddetti culti ammessi. Peccato che l’Ucoii, la più importante Unione delle comunità islamiche italiane, di cui l’imam Izzedin Elzir è presidente, non abbia mai chiesto il proprio riconoscimento al ministro dell’Interno come confessione religiosa. Così di fatto i Italia l’unica moschea con questi criteri è quella di Roma. Moschee illegali? No, ma sono state realizzate da associazioni non riconosciute come enti di culto. Queste mosche sono state puri atti di benevolenza dei sindaci e degli amministratori locali, ma non sono state costruite sulla base dell’esercizio di culto, visto che l’Unione delle comunità islamiche non è riconosciuta come ente confessionale”.
(l’intervista integrale nel quotidiano in edicola)