Eleonora D’Aquino presenta Patrizia Bacarelli: “Riflessi è un mostra che parla al cuore”

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© andrea ruffi foto&video

La rassegna che si inaugura domenica 4 febbraio alle 10,30 presso La Soffitta Spazio delle Arti, storica galleria d’arte del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata a Sesto Fiorentino, è di quelle assolutamente da non perdere. L’artista che ne è protagonista, Patrizia Bacarelli – pittrice fiorentina classe 1953 che oggi vive a Rignano Sull’Arno – si è infatti sempre fatta apprezzare per la sue grandi qualità. I suoi quadri sono fatti di colori vivi che raccontano la bellezza della terra e del mare di Toscana e una storia personale ricca di sensibilità.

I suoi primi passi pittorici risalgono agli anni degli studi giovanili nei collegi di Fiesole e Settignano sulle orme del fratello gemello Massimo, anche lui pittore. In seguito ha anche lavorato come ceramista a Sesto Fiorentino e conosciuto personaggi di alto profilo quali Luca Alinari, Eugenio Miccini, Osvaldo Curandai, Piero Maffessoli in arte Malipiero e altri ancora. Tra i suoi temi c’è soprattutto quello del paesaggio toscano; poi le nature morte, le marine e il suo contesto familiare al quale ha dedicato una serie di ritratti dei figli Lorenzo e Margherita.

Curatrice della mostra è Eleonora D’Aquino, direttrice artistica della rivista Pegaso, che spiega come è nata l’idea di questa esposizione che segue di un anno quella tenutasi nell’Auditorium del Consiglio Regionale della Toscana intitolata “Emozioni a colori”.

“Ho ritrovato Patrizia un paio di anni fa – racconta D’Aquino – ed ho riconosciuto nella pittrice affermata di oggi quella bambina sempre sorridente, mia compagna di banco. Abilissima nel disegno, muoveva le sue piccole mani su fogli di cartoncino e padroneggiando matite, cere e carboncini esprimeva con sicurezza il suo vivacissimo mondo a colori. Patrizia ama dipingere da sempre, è un’autodidatta che si è formata da sola studiando la storia dell’arte e le opere dei grandi artisti a partire dai grandi del Rinascimento fino ai moderni Van Gogh e Picasso, i suoi preferiti. Ha l’arte nell’anima, è vivace, poliedrica, generosa, pronta al sorriso, piena di energia, di voglia di fare e di creare; è un’imprenditrice che sa essere intransigente e allo stesso tempo un personaggio fuori dagli schemi. Prodiga dispensatrice di abbracci, conserva a tratti un’ingenuità birichina, ma il ruolo in cui eccelle è quello di una mamma che adora i suoi figli.

Il messaggio insito nei quadri di Patrizia Bacarelli – continua la curatrice – è libero dalle contorsioni contemporanee, svincolato da condizionamenti o influenze pittoriche, non lancia messaggi provocatori o di denuncia , ma offre l’immagine di ciò che vede e dei valori in cui crede con semplicità e schiettezza, convinta che la comunicazione più efficace sia quella spontanea che nasce dal cuore ed arriva a tutti indistintamente”.

La novità della mostra a La Soffitta Spazio delle Arti è il filone più recente di Patrizia Bacarelli dedicato allo studio dove lavora. La pittrice ha dipinto vari scorci del suo interno e in queste opere ha sviluppato anche una ricerca del proprio io interiore. Il titolo, “Riflessi”, è stato scelto proprio perché ogni tela ha in sé una luce speciale, un riflesso che arriva dal suo profondo.

Siamo felicissimi di avere da noi Patrizia Bacarelli – chiosa Francesco Mariani, responsabile de La Soffitta Spazio delle Arti e presidente del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata – perché ogni suo quadro è una gioia per gli occhi”.

Il taglio del nastro è fissato per domenica 4 febbraio alle 10,30 presso La Soffitta Spazio delle Arti, al secondo piano del Circolo Arci-Unione Operaia di Colonnata in piazza Mario Rapisardi 6 a Sesto Fiorentino.

La rassegna espositiva resterà aperta sino al 21 febbraio ad ingresso libero con i seguenti orari: feriali 21- 23, sabato 16-19, festivi 10,30-12,30 e 16-19; lunedì chiuso.

La Soffitta Spazio delle Arti

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