Il Consiglio comunale di Prato si è radunato in seduta straordinario per parlare dell’ampliamento dell’aeroporto di Peretola. Tra i presenti anche il sindaco di Calenzano, Alessio Biagioli, che ha parlato così:
“Sul piano strettamente giuridico siamo di fronte a un’opera che ha iniziato la procedura con un quadro normativo che nel frattempo è stato cambiato, non voglio dire se in maniera ad hoc o no, ma lo potrei fortemente pensare e penso lo si pensi tutti.
Indipendentemente da questo troviamo, a seguito del decreto 104 che cambia la procedura di VIA, un anno di buco, cioè una compatibilità ambientale che era pronta a settembre di un anno e mezzo fa e che, invece, si è fermata paradossalmente. In quel momento si sospendono tutte le garanzie che la legge aveva dato fino ad allora perché né gli enti, né i comitati, né i singoli cittadini possono più accedere alle informazioni e allo scambio di atti in una procedura complessa e delicata come quella sulla Valutazione d’Impatto Ambientale sull’aeroporto, fatto salvo, alla scadenza che il decreto prevede, a riveder presentato tutta la documentazione già pronta e fatta che in qualche modo non supera le prescrizioni trapelate e che sono rimaste le stesse della prima procedura, ma che supera una serie di vincoli normativi che avrebbero dato forza all’opposizione formale di altri elementi.
Si ritorna su una serie di elementi necessari sul livello di progettazione del primo masterplan che non c’erano nella fase iniziale e che, invece, sono compatibili dopo il decreto di modifica della legge.
Mi fa piacere sapere che il Consiglio di Prato si unirà, probabilmente, agli altri enti alla predisposizione del ricorso perché credo che la procedura e il metodo siano tutela ed elemento di garanzia nel merito. Attraverso un’opposizione formale siamo a ripristinare delle garanzie che erano venute a mancare sul piano delle procedura tecnica“.
