“I ricorsi? Nel caso correggeremo l’iter“. Così il sindaco di Firenze, Dario Nardella, sui ricorsi al Tar presentati da alcuni Comuni della piana (LEGGI QUI). Non si è fatta attendere la risposta del Coordinamento Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia che qui riportiamo:
“Le dichiarazioni del Sindaco Nardella sono l’ennesima dimostrazione della difficoltà in cui si trova il primo cittadino di Firenze.
Evidentemente quando asserisce il virgolettato (potete leggerlo nel link sopra, ndr), lui “sogna” perché non conosce esattamente gli iter procedurali e confida ancora che con ulteriori leggi e decreti legislativi retroattivi, come è stato fatto per la Procedura di VIA rinviata di un anno ed apposito decreto per l’Aeroporto, il tutto si possa sistemare.
Forse Nardella non è stato ancora informato che uno dei motivi per i quali tutti ricorrono è l’illegittimità del Dlgs 104/2017 che, se fosse riconosciuto tale dalla Corte Costituzionale, farebbe cadere tutto il castello creato ad hoc e non sarebbero neppure necessari i ricorsi al TAR.
Tuttavia, visto che il Sindaco parla di “correggere gli iter”, lo informiamo pubblicamente, visto che le sue strutture partecipano alla Commissione Aeroportuale Rumore sull’attuale Aeroporto, che l’attuale Aeroporto non è a norma, e visto che in questo caso non è possibile correggere gli iter, vedasi la lettera di Lo Presti …..”precettivo ed ottemperante”, gli chiediamo pubblicamente di attivarsi in modo diretto e con le proprie strutture tecniche per far rispettare il Decreto di VIA 0676/2003 per l’attuale pista, altrimenti a nostro modesto avviso è una palese omissione di legge.”
