“Fin troppo facile rispondere a Nardella e Lotti, decisione presa dai poteri forti, mica dai cittadini, mai consultati nonostante la Toscana si arroghi il merito di avere la miglior legge sulla partecipazione (ma guarda caso, in questo contesto mai attivata) e neppure le disposizioni della Direttiva UE 52/2014 che prevede per questa opera la “Consultazione Pubblica“.
Quindi deciso da chi? Da chi ha interessi a fare l’opera ed ottenere i finanziamenti pubblici (anche se la UE ci ha già avvertito di possibili procedure di infrazioni).
E che non ci sia necessità di un nuovo aeroporto furbescamente qualificato come “City Airport” ed oggi nei fatti Intercontinentale, sono gli stessi dati che lo attestano:
- record di passeggeri con una pista che è utilizzata al 33% della sua capacita operativa (ovvero 5 voli ora contro 15 movimenti autorizzati);
- record di passeggeri nonostante di dirottamenti 1400 in totale e furbescamente attribuiti solo al vento di coda, cosa assolutamente non vera e dimostrabile dai giornali aeroportuali;
- record di passeggeri nonostante l’aeroporto non sia a norma e che in caso di applicazione del Decreto di VIA 0676/2003, con interramento dell’Autostrada e la pista di rullaggio, aumenterebbe ancora di più la sua capacità operativa.
Quindi: dov’è la necessità di un nuovo aeroporto se non per convenienze dei poteri forti? Non certo per necessità tecnico-logistiche dei cittadini e/o visitatori.
Perciò ribadiamo quanto detto ieri, visto che il Decreto di VIA 0676/2003 è precettivamente operante: quando Toscana Aeroporti provvederà a delocalizzare a proprie spese le abitazioni contermini all’attuale Pista?
Perciò quando Regione/ENAC/Comuni/Arpat faranno rispettare questo Decreto di VIA con tutte le mitigazioni ambientali e di rumore ivi connesse. Visto i buoni risultati economici, le risorse da destinare a questi “OBBLIGHI” non dovrebbero mancare“.
Coordinamento Comitati per la Salute della Piana di Prato e Pistoia
