Vi riportiamo una parte dell’articolo di Repubblica Firenze sul via all’operazione espropri per quanto riguarda l’ampliamento dell’aeroporto di Peretola:
Nuova pista, scatta l’operazione espropri. Mentre l’eterna discussione “pista sì-pista no” impegna ancora i partiti e sette Comuni coinvolti affilano le armi a suon di ricorsi al Tar, Enac mette le ali. Acquista gli spazi pubblicitari per informare le centinaia di proprietari di appezzamenti, piccoli o grandi, interessati dal Master Plan aeroportuale di Peretola. I proprietari dei terreni direttamente impattati dalla nuova pista come quelli di Castello. Ma anche i 40 ettari di Signa dove è prevista la nuova oasi faunistica destinata ad ospitare gli aironi e le rane sfrattati” dalla Piana.
“Che bello, finalmente si parte” , esclama il vicepresidente di Toscana Aeroporti Roberto Naldi. Certo, la presa di possesso effettiva dei terreni scatterà più avanti. Secondo le norme, solo dopo la conclusione della Conferenza dei servizi che, a quanto pare, Enac richiederà a giorni al ministero dei trasporti. E che potrebbe aprirsi già nel prossimo mese di giugno. Ma le procedure per l’esproprio, con la pubblicazione dell’avviso, possono dirsi iniziate. L’operazione nuova pista sta decollando.
Per il momento è solo un avviso informativo, in attesa della Conferenza dei servizi che dovrà dare l’ultimo ok al progetto. Perché secondo legge i proprietari hanno 30 giorni di tempo, a partire dalla data di pubblicazione (cioè da oggi) per presentare le loro osservazioni agli elaborati progettuali consultabili da oggi presso Toscana Aeroporti. Ovvero, presso gli uffici che si trovano ai piani alti dell’aerostazione di Peretola.
