Un tour sui luoghi dei beni confiscate alle mafie e alla criminalità organizzata, 450 immobili e 47 aziende, in Toscana: è il ‘Monitorando tour‘, promosso da Libera, e presentato in Regione Toscana.
“Accelerare e ampliare la possibilità di utilizzare concretamente i beni e le aziende confiscate alla criminalità organizzata per finalità sociali, istituzionali e produttive sarebbe un segnale forte e significativo verso il Paese”, ha affermato l’assessore regionale alla legalita’, Vittorio Bugli.
Il viaggio – scrive l’Ansa – parte da Terranuova Bracciolini (Arezzo) il 23 maggio, con la presentazione del progetto del centro ‘Dopo di noi’ che sarà realizzato nella villa confiscate alle mafie nel Comune, per poi approdare il 24 a Viareggio (Lucca) dove si parlerà del regolamento sul riutilizzo dei beni confiscati approvato dal Comune. Si proseguirà il 25 a Montopoli Valdarno (Pisa), Vicopisano e Pisa, con un presidio presso l’Edicola e un concerto.
Il tour terminerà il 26 maggio a Campi Bisenzio e Firenze, con la partecipazione all’iniziativa alle Murate e alla celebrazione dei 25 anni dall’attentato di via dei Georgofili.