E’ stato approvato all’unanimità dal Consiglio della Città metropolitana di Firenze il Piano d’azione contro l’inquinamento acustico. Durante i 45 giorni disponibili per la loro ricezione non sono giunte osservazioni a questo strumento previsto dalla direttiva europea 2002/49/CEE (recepita in Italia dal D.Lgs. 19 Agosto 2005 n. 194). La direttiva e il decreto di attuazione introducono gli strumenti del Piano d’azione e della Mappa acustica strategica, con i quali si rappresenta in modo comprensibile la situazione dell’inquinamento acustico presente nei principali agglomerati.
“Abbiamo messo al centro l’inquinamento acustico e la gestione del rumore ambientale nelle arterie principali del territorio – ha dichiarato a riguardo il Sindaco Dario Nardella – indicando metodologie e risultati del monitoraggio delle infrastrutture che costituiscono il cosiddetto “asse stradale principale”, cioè con un traffico annuo superiore a 3.000.000 di veicoli, e che sono gestite dalla Città Metropolitana di Firenze: sono la Sp 34 di Rosano, la Sp 5 ‘Lucchese’, la Sp 53 San Domenico-Fiesole e la Sp 131 di Bilancino”.
Nel caso della Sp 34 “di Rosano”, con un flusso medio annul di 7 milioni e 300 mila veicoli, è interessato il tratto compreso tra il confine tra i comuni di Firenze e Bagno a Ripoli e l’innesto con la SS 67 “Toscoromagnola”, nel comune di Pontassieve;
per la Sp 5 ‘Lucchese’ (flusso medio annuo 11 milioni e 100 mila),il tratto compreso tra il confine tra i comuni di Firenze e Sesto Fiorentino e l’innesto con la Sp 8 “per Barberino”, nel comune di Campi Bisenzio;
per la Sp 53 San Domenico Fiesole (flusso medio annuo 3 milioni e 700 mila), il tratto compreso tra il confine tra i comuni di Firenze e Fiesole e l’ingresso nel centro urbano di Fiesole;
per la Sp 131 “di Bilancino” (flusso 5 milioni e 700 mila), nel tratto compreso tra la rotatoria antistante il casello autostradale e l’intersezione con la Sr 65 “della Futa”, nel comune di Barberino di Mugello.
Sono già state realizzate misure di riduzione acustica attraverso barriere antirumore in tratti della Sp 5 ‘Lucchese’ e della Sp 131 “di Bilancino. Tutte e quattro le strade sono invece sprovviste di asfalto fonoassorbente.
Il Piano d’azione, illustrato all’Assemblea metropolitana dal consigliere delegato Massimiliano Pescini, prevede un investimento di euro 2.847.884, dal 2019 al 2023, per la realizzazione di tratti di asfalto fonoassorbente nelle quatto strade e di una barriera antirumore sulla Sp 34. Nella fase di realizzazione delle pavimentazioni, le emulsioni bituminose verranno realizzate con tecnologie a freddo, al fine di minimizzare eventuali problematiche inerenti alla dispersione di sostanze volatili nell’area durante le fasi di cantierizzazione.
E’ prevista una importante modifica al tracciato dell’infrastruttura Sp 34 “di Rosano” che consiste nella realizzazione di un nuovo ponte sul Fiume Arno in località Vallina, che metterà in comunicazione diretta la Sp 34 con la Ss 67 presente in riva destra. La progettazione di ques’opera, che sarà a carico di Anas comporterà anche un parziale cambio di competenza delle strade in questione tra la Città Metropolitana di Firenze e Anas.
Circa le barriere antirumore, sulla Sp 34 “di Rosano” oltre a una di lunghezza complessiva di 300 metri, è prevista anche un’installazione presso l’Istituto Comprensivo Teresa Mattei (Scuola primaria infanzia Padule) nel progetto di ampliamento e riqualificazione del plesso scolastico approvato ad ottobre 2017 dal Comune di Bagno a Ripoli, che sosterrà i costi a riguardo.
I piani d’azione devono essere aggiornati ogni 5 anni. Quello pubblicato dalla Città Metropolitana è il secondo aggiornamento del Piano d’azione, successivo alla seconda revisione della Mappatura acustica redatta nel 2017.
Città Metropolitana di Firenze