“Il 17 Agosto, il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, retto dal Ministro Danilo Toninelli ha inviato ad autostrade s.p.a la lettera cui prende avvio la procedura per la decadenza delle concessioni autostradali , decisa nell’ultimo consiglio dei ministri e confermata anche dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e dai Ministri Salvini e Di Maio.
Dopo quando accaduto a Genova con il crollo del ponte
Morandi e da quanto sta emergendo dalle prime indagini, siamo molto preoccupati, sia per le opere esistenti, che attraversano il nostro territori, come il ponte imponente dell’autostrada A1 che attraversa parte dell’abito in località la chiusa a Calenzano fino ad arrivare alle Croci, ma soprattutto per la realizzazione della terza corsia che è in atto.
Com’e noto il progetto di ampliamento della terza corsia dell’autostrada A1 Milano – Napoli, nel tratto compreso tra Barberino di Mugello e Firenze Nord, interessa per circa 18 Km il territorio del Comune di Calenzano. In fase di definizione degli accordi tra Società Autostrade ed il Comune di Calenzano sono state concordate numerose opere di interesse locale chiamate “opere di compensazione “quali parchi, piste ciclabili, nuove strade e infrastrutture migliorative della viabilità locale.
Opere, che già nel corso di questi anni hanno portato malumori e disagi di vario tipo. Dal By pass di Carraia che al primo temporale allaga la strada , come la rotonda alla
chiusa, opera che sembra interminabile ed in evidente stato di abbandono, nonostante gli espropri fatti da anni, in fine il parco delle Carpugnane diventato ormai il simbolo Calenzanese dei lavori interminabili di Autostrade spa, parco che è un deposito di terre ed inerti dei cantieri vicini e che ha visto la protesta dei residente.
Il parco è già stato attenzionato più volte in consiglio Comunale e con un interrogazione parlamentare di questo gruppo depositata alcuni mesi fa attraverso il vice presidente della commissione Trasporti, il deputato del movimento 5 stelle Diego De Lorenzis.
Le opere da realizzare o che sono in fase di realizzazione che leggiamo sul sito del
comune (http://web.comune.calenzano.fi.it/portale/schede/ambiente-e-viabilita/grandi-
opere/Lavori%20terza%20corsia%20Autostrada%20A1/lavori-terza-corsia-autostrada-a-
calenzano) sono:
l’Ampliamento della rete delle piste ciclabili (pista ciclabile Calenzano-Carraia-Serrone,pista ciclabile Colle – Tre Ponti lungo il torrente Chiosina), Realizzazione della tangenziale ovest: nuova strada di collegamento Via Giusti – Via Salvanti e Galleria urbana del Colle ecc.
Opere importanti per il territorio che certo non potrà aspettare i tempi di giustizia visto già i disagi patiti da anni da tutti i cittadini e che non vedono fine, nonostante sullo stesso sito del comune si legga “La durata dei lavori di questo lotto è stimata in circa 3 anni”.
La nostra preoccupazione sarà in tempi brevi inviata alla commissione trasporti per interrogare il ministro dell’Infrastrutture e dei Trasporti, per chiedere se tali opere saranno interessate dalla decadenza della concessione e se le infrastrutture imponenti come i grandi ponti dell’autostrada A1 che attraversano Calenzano e molte abitazioni civili sono sicuri ed hanno avuto la giusta manutenzione in questi anni. Nel prossimo consiglio Comunale chiederemo un resoconto dettagliato delle opere
terminate, quelle in fase di realizzare e quelle ancora da realizzare, per capire i tempi di attesa e valutare eventuali adempimenti da parte del Comune”.
Il Consigliere Comunale M5 Stelle D’Elia Americo