Il no della Lega toscana al Masterplan dell’aeroporto di Firenze è stato un fulmine a ciel sereno per i sostenitori dello sviluppo di Peretola e ha, di fatto, diviso il centrodestra.
Sul Corriere Fiorentino troviamo l’intervista al segretario regionale del Carroccio, il senatore Manuel Vescovi:
“Noi proponiamo un’idea diversa rispetto al Masterplan di Marco Carrai e mi pare legittimo farlo. Io non cambio idea, resto per lo sviluppo di Peretola. Ma il nostro partito si è espresso in modo chiaro: quel documento è stato approvato da tutto il gruppo dirigente toscano. Io sono il segretario, ma siamo una squadra. Alleanza in Toscana a rischio con le altre forze di centrodestra? No. Peretola è una infrastruttura strategica, ma lo sono anche la Darsena Europa a Livorno, il rilancio di Piombino, il potenziamento delle ferrovie. Quello che conta è la visione della Toscana del futuro: vogliamo farne un prato pieno di pecore o una regione forte? Su questo c’è piena sintonia. Piuttosto mi fanno paura i comitati del no, per esempio quelli che si oppongono ai termovalorizzatori senza dire dove metterebbero i rifiuti“.
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