Dopo Sinistra Italiana Sesto Fiorentino, anche le Mamme No Inceneritore si schierano a favore di Domenico Lucano, sindaco di Riace agli arresti domiciliari per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e fraudolento affidamento diretto del servizio di raccolta dei rifiuti:
“Mi sembra una cosa assurda. Qui ci sono le ecomafie che inquinano i mari, c’è una mafia che controlla il ciclo dei rifiuti e io ho solo cercato di fare luce e mi accusano per questo?”
Mimmo Lucano, Sindaco di Riace, è agli arresti domiciliari per aver cercato di fare la differenza, per aver cercato di creare un mondo migliore, dimostrando che, volendo, si può convivere e collaborare anche se diversi. Fra le altre cose, è accusato di aver affidato la raccolta differenziata senza gara d’appalto agli asini. Si perché a Riace, il paese rivitalizzato dalle politiche di integrazione del Sindaco Lucano, la raccolta differenziata si fa con gli asini, il mezzo più ecologico esistente.
Mimmo Lucano oggi ha detto: “Quando sono diventato sindaco c’erano contenitori pieni di percolato e i cassonetti pieni. Io mi vergognavo come sindaco. Noi abbiamo portato luce e pulizia a Riace con il porta a porta. Un mio amico mi ha insegnato che ogni rifiuto è una risorsa ed è stato bellissimo coinvolgere le cooperative sociali. Le cooperative nate a seguito di un avviso pubblico per coinvolgere i disoccupati di Riace”.
Grazie Mimmo! Oggi noi siamo con te, al tuo fianco per fare la differenza”.