I dati apparsi oggi sulla stampa per quanto attiene alla raccolta differenziata sono sconcertanti e testimoniano il completo fallimento delle politiche ambientali dell’amministrazione Fossi.
Non solo Campi Bisenzio si conferma fanalino di coda di tutti i Comuni della Piana, ma addirittura nel 2017, nonostante l’attivazione in ampie zone della città del sistema del porta a porta, la raccolta differenziata ha arretrato di tre punti passando al 46,41. Nel 2016 la raccolta differenziata si attestava al 49,79%.
Un risultato inaccettabile del quale l’amministrazione Fossi è chiamata a rispondere.
Si esprime così annunciando la presentazione di una interrogazione, Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia a Campi, commentando i dati diffusi in questi giorni dalla Regione Toscana.
Si tratta di un risultato impietoso che testimonia come anche sul fronte della raccolta differenziata sia necessario un netto cambio di passo, aggiunge Gandola. Nel 2017 si è registrato un pericoloso arretramento della performance sulla raccolta differenziata a cui non si può addebitare impropriamente il problema degli sversamenti abusivi. La vicina Città di Prato, che come noi di Campi, soffre del vergognoso problema dell’abbandono di rifiuti tessili e masserizie varie, nel 2017 ha registrato un aumento di ben 17 punti passando dal 54% al 71%.
I risultati di Campi Bisenzio sono invece i peggiori della Piana Fiorentina e di tutta la Città metropolitana. Non solo, continua Gandola, quando Fossi nel 2013, è subentrato alla guida della Città, la raccolta differenziata si attestava al 49,59%. oggi dunque, i risultati raggiunti nel 2017, sono inferiori di quelli raggiunti cinque anni fa facendo ripiombare la Città indietro nel tempo.
Un fatto vergognoso, sul quale attendiamo risposte ed il riconoscimento del completo fallimento delle politiche ambientali dell’amministrazione Fossi, conclude Gandola.