Singolare che dal 16 luglio 2018, giorno d’insediamento della Giunta Fossi e del consiglio comunale, sul sito internet del Comune di Campi Bisenzio risultino ancora assenti i recapiti e-mail istituzionali dei vari gruppi consiliari e degli assessori (all. 1a, all. 1b). Singolare, ancora, che il consiglio comunale streaming rimanga una chimera e che l’unica forma di pubblicizzazione dell’attività del consiglio, per chi è impossibilitato a parteciparvi di persona, risulti quella audio: nemmeno riportata sul sito oppure riprodotta con notevole ritardo, nonostante più di una segnalazione formale all’amministrazione comunale. La prima che ho inviato risale ai primi di gennaio 2017 (all. 2). Mi fu assicurato che quest’ultimo episodio non si sarebbe più verificato, mentre invece è ricapitato diverse altre volte, tanto da averlo dovuto segnalare pure in data 25.10.2018 (all. 3a, all. 3b), mancando anche nello storico la seduta del 18 ottobre 2018 (all. 3c, all. 3d). Ma di recente è nuovamente successo: il 13.11.2018, lo stesso giorno della seduta del 13 novembre 2018 (all. 4a), sul sito internet comunale era ancora riportato l’audio della seduta del 18 ottobre 2018 (all. 4b), mancando pertanto quello relativo alla seduta del consiglio del 24 ottobre 2018 (nonostante quanto rispostomi dal Comune il 25 ottobre 2018 circa la pubblicazione dell’audio del consiglio del 24 ottobre 2018 – all. 3b, seduta svoltasi regolarmente come dimostrano gli atti in essa deliberati). Ricordo semplicemente che il regolamento comunale prevede che “Il presidente del Consiglio adotta tutti gli accorgimenti necessari alla più ampia diffusione dell’attività del Consiglio comunale, anche attraverso la trasmissione radiofonica, televisiva o telemativa in diretta ….” (all. 5). E pensare che trasparenza e partecipazione sono stati (a parole) tra i punti cardine della campagna elettorale del sindaco Fossi sin dal 2012 (all. 6, link video youtube, dal minuto 7° e dal minuto 8° del video), come richiamato anche dalla segreteria del sindaco nella risposta alla mia segnalazione del 4 gennaio 2017 (all. 7).
