Lega Campi contro Inga Bolognesi: “Allibiti dal comportamento della maggioranza. La consigliera ha mancato di rispetto ai presenti al corso di autodifesa”

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Attraverso un comunicato stampa, Claudia Camilletti e Filippo La Grassa, rispettivamente capogruppo e consigliere nonché segretario cittadino della Lega a Campi Bisenzio, si scagliano contro le dichiarazioni rilasciate di recente dalla consigliera di maggioranza Inga Bolognesi. Il riferimento è al corso di autodifesa organizzato sabato scorsa dal Carroccio nella sala consiliare Sandro Pertini:
Ancora più allibiti del comportamento della maggioranza. In primis mi spiace che Bolognesi abbia definito “scimmiottamento” il lavoro di un professionista che svolge la sua passione da oltre 30 anni, mancando così di rispetto non solo al maestro ma a tutti coloro che praticano questi sport e a coloro che erano presenti in sala per partecipare ad un eventuale corso.
Un pubblico composto da cittadini che hanno apprezzato l’evento, un evento che è durato due ore ma al quale la Bolognesi ha partecipato per soli dieci, ripetiamo, dieci minuti di orologio.
Per quanto riguarda la nostra assenza alla giornata preparata dalla maggioranza con tanto di palloncini e fiocchi, la stessa era già stata avvisata durante la commissione riunita la scorsa settimana (tutto a verbale) dove comunicavamo la riunione degli eletti Lega di tutta la Toscana per programmare e confrontarsi su tematiche importanti da affrontare e risolvere sul territorio. Una domenica dedicata alla ricerca di soluzioni alle problematiche che, purtroppo, affliggono anche la nostra Campi. Questo per dirvi che la Lega è sempre più presente sul territorio, raccoglie le istanze dei cittadini e le porta in discussione con gli altri eletti.
Forse questo nostro agire non piace alla maggioranza, forse. Ma noi non ci fermiamo. Non abbiamo bisogno di strumentalizzazioni per avere consensi, soprattutto quando trattasi di giornate delicate quali quelle dedicate a combattere e fermare la violenza perpetrata nei confronti della donna.
Offendere il lavoro altrui e speculare sul dolore sociale non sono peculiarità che ci appartengono. Se la consigliera Bolognesi fosse rimasta tutto il tempo avrebbe capito l’importanza dell’evento e si sarebbe resa conto del sacrificio che ha reso un maestro tale e, soprattutto, della riuscita dello stesso con tante richieste di iscrizioni da parte di donne. Probabilmente siamo tutte delle scimmie”.

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