Parcheggio in centro: il sindaco Falchi scrive ai residenti, ma la polemica non si placa

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Continua a far discutere il nuovo piano della sosta approvato dalla giunta comunale di Sesto Fiorentino nel marzo 2018. Pubblichiamo, dopo aver ottenuto il permesso da Erika Berrino, fondatrice del gruppo Facebook “Permesso di Parcheggio per i Residenti del Centro di Sesto”, la lettera che il sindaco Lorenzo Falchi ha inviato ad alcuni residenti del centro, tra cui Gloria Conti, Francesco Biagini e la stessa Erika Berrino.

A seguire, invece, pubblichiamo i commenti di alcuni residenti del centro:

Il sindaco ritiene di aver realizzato una “combinazione equilibrata”, evitando nuove zone con strisce blu (vorrei ben vedere) e zone con alta e bassa rotazione. Viene da chiedersi se ha chiaro cosa significa equilibrio. Noi residenti del centro lo sappiamo bene, visto che il nostro, di equilibrio, è stato completamente sconvolto.

E poi, combinazione equilibrata per chi? per l’amministrazione ma non per i cittadini!

Nella sua risposta il Sindaco parla di modalità analoghe a quelle in vigore in altri comuni. Sarebbe opportuno riportare esempi concreti, perché quello più simile che noi conosciamo è Prato, ricordando che è una provincia con molte più esigenze come “vero” centro storico. Due auto costano per la sosta 30 € annui, noi ne paghiamo 60… Sono il doppio! Per non parlare di altre zone di Firenze, con problema ben più grave di parcheggio e tariffe altamente inferiori a quelle imposte ai residenti di Sesto.

La possibilità di sostare sera e notte nel parcheggio del centro e in Piazza Vittorio Veneto è un’autentica presa in giro. Non possiamo far sparire le nostre macchine con una bacchetta magica durante il giorno. Abbiamo il diritto di tornare a casa all’ora che vogliamo. Chi fa un lavoro a turni ( infermieri , autisti e molte altre categorie) ha necessità di sostare anche di giorno e non si tiene conto di queste necessità.

Lui sostiene di non avere sottovalutato la possibilità di poter parcheggiare nel modo più comodo possibile… Allora ci dica dove deve parcheggiare “nel modo più comodo possibile”, un residente di via Gramsci, con il tagliando di sosta per i residenti…

Oltre a queste mie considerazioni,

Caterina Viliani ha notato che “da 10 anni non si interveniva sulla questione parcheggi e, a detta dell’amministrazione, “le esigenze sono cambiate”. C’è da chiedersi per chi sono cambiate… se una cosa funziona non per forza deve essere ritoccata. Poteva stare altri 50 anni così, visto che nessuno si lamentava.

Gloria Conti ha evidenziato che un compromesso è tra parti contrapposte. I 60 € all’anno sono solo un’imposizione dell’amministrazione. Si ripete, inoltre, la mancanza di disponibilità al dialogo. il Sindaco doveva convocarci. Non si trattano a pesci in faccia 1000 cittadini, molti dei quali, probabilmente, lo hanno anche votato. Questo modo di fare denota ancora una volta arroganza , mancanza di dialogo , incapacità di governare una crisi. Nella risposta c’e scritto che “ le condizioni sono cambiate” . E’ vero sono cambiate! In centro a Sesto non viene più nessuno a fare acquisti ed il futuro sembra essere ancora più critico con la previsione di un nuovo centro commerciale! 

Virginia Falconetti ritiene inoltre che Il fatto di non aver diritto ad una sosta breve in piazza Vittorio Veneto per poter scaricare una spesa o portare in casa una persona anziana è assurdo. 

Questa amministrazione ha una completa mancanza di dialogo… lui, il Sindaco, che professava essere il vento del cambiamento insieme ai cittadini.

Arianna Banchelli fa notare che sostenere la disponibilità di parcheggio al di fuori delle strisce blu fa pensare che lui viva in un altro paese. Il problema esiste il sabato in virtù del mercato settimanale, con cui serenamente conviviamo. Facendo così il caos ci sarà ogni giorno!”I nostri “vicini” hanno più problemi di noi a trovare parcheggio, se andiamo ad invadere le altre strade con le nostre auto, allora sì che si creerà il vero caos.

In conclusione, caro Sindaco, ci sono ancora punti da rivedere.

1. il parcheggio del centro (ex Giannini e Piazza Vittorio Veneto) disponibile per i Residenti. 
2. seconda auto gratuita, o al massimo, un pagamento molto inferiore a quello che lei ci vuole imporre“.

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