Bilancio Campi Bisenzio, SI: “Comunicato dell’amministrazione disonesto, rischiamo il baratro”

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Sta facendo discutere, e non poteva essere altrimenti, la bocciatura, da parte della Corte dei Conti, dei rendiconti 2015 e 2016 del Comune di Campi Bisenzio.

Sabato scorso Paolo Gandola, capogruppo di Forza Italia, e Alessandro Ciaccheri, portavoce comunale di Fratelli d’Italia, si sono detti preoccupati per quanto letto nelle 19 pagine della pronuncia pubblicata giovedì 23 gennaio (per leggerla, clicca qui).

Non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione che ha parlato di “polemiche fuorvianti“. Ad esprimersi adesso sull’argomento è Sinistra Italiana. Il commento è duro.

La Corte dei Conti dice, in sostanza, che c’è un ulteriore scostamento sul piano economico e perseveranza sulla tenuta dei conti che non è ammessa dalle norme. La conseguenza è l’aumento il debito. Bisogna trovare un meccanismo per correggere i numeri – dice Pier Natale Mengozzi -. Lo stesso controllo la Corte lo farà l’anno prossimo. Il bilancio di previsione 2019 dal momento che nasce, muore. Non ci si possono inventare le risorse. Occorre allora rimettere mano al bilancio e in particolare alla voce investimenti. Così c’è il rischio di immobilizzazione. Nel suo comunicato l’amministrazione fa riferimento a ciò che ha già fatto, non a quello che farà.

Per quanto riguarda la capacità di indebitamento, il Comune ha percentuale pari al 150%. Non c’è spazio per altro indebitamento. Il nostro gruppo ha chiesto la convocazione della commissione bilancio.

Il Comune è immobile, non ha visione e continua a dire che i conti sono a posto quando in realtà non è così. Serve un’azione pubblica, i cittadini devono sapere che così non va bene. Adesso si parla solo del bilancio della giunta Fossi, la storia di ciò che è successo prima è stata cancellata dalla pronuncia della Corte dei Conti.

Non molleremo di un millimetro, vogliamo denunciare l’incapacità amministrativa di questa giunta. Il comunicato di oggi è disonesto perché non considera la parte delle prescrizioni. Non lo dice Sinistra Italiana che c’è il rischio dissesto, ma la Corte dei Conti. C’è il rischio che si apra il baratro che non ha dimensione“.

Gli esercizi 2015 e 2016 sono da ritenersi in disavanzo, non in avanzo – conclude Serena Pillozzi -. Alcuni fattori sono stati sottovalutati e questo ci preoccupa molto. Chiediamo chiarezza, io non sarei tranquilla. Le previsioni per il 2019 sono fortemente ridimensionate. Vogliamo essere rassicurati sui i tempi e i modi della manovra correttiva che deve poi essere condivisa con il Consiglio comunale e con la comunità. Campi vive ancora con l’incubo del buco di bilancio registrato nel 2007“.

STEFANO NICCOLI

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